Brooklyn passa a Milwaukee, con Antetokounmpo a riposo e fa un passo importante verso la postseason. Redick e Embiid regalano ai Sixers il successo sui Bulls
I Nets trovano un successo importantissimo in ottica postseason sul parquet di Milwaukee, Philadelphia invece supera senza grandi problemi Chicago.
Milwaukee Bucks-Brooklyn Nets 128-133
Vittoria pesantissima in prospettiva playoff per Brooklyn. I Nets approfittano dell’assenza di Giannis Antetokounmpo, tenuto precauzionalmente a riposo da coach Budenholzer, e conquistano a Milwaukee un successo che li catapulta in sesta posizione e a un passo dalla matematica certezza della postseason. Un traguardo davvero impensabile a inizio stagione per la squadra newyorchese. Decisivo il contributo di una panchina in grado di portare in dote ben 69 punti. I padroni di casa, come da pronostico, dopo aver blindato il miglior record nella regular season con il successo di Philadelphia, lasciano riposare “The Greek Freak”, Brooklyn ringrazia e con un eccellente primo quarto prova a fare subito la voce grossa. Gli ospiti arrivano al +14 a metà del secondo periodo poi però subiscono il ritorno di Milwaukee che si affida alle giocate di Eric Bledsoe e torna al -1 a fine primo tempo. Piovono triple nella terza frazione, i Nets con il loro quintetto basso infastidiscono non poco i Bucks, segnano ben 41 punti nel periodo e tornano padroni del match. Brooklyn tocca il +15 in chiusura di terzo quarto ma Milwaukee risponde con un parziale di 20-5 e riprende la squadra ospite. Nessuno sembra voler difendere per davvero, nel finale però sale l’intensità. Russell e LeVert continuano a fare male alla difesa di Milwaukee, dall’altra parte però arriva la produzione del solito Bledsoe e di un ottimo Hill. I Bucks tornano davanti (128-126) con i liberi di Eric Bledsoe a 2’30’’ dalla sirena ma Brooklyn chiude il match segnando gli ultimi sette punti della gara. Il canestro del definitivo sorpasso lo firma dalla lunga distanza Joe Harris a 1’24’’ dalla fine, i Nets poi difendono con ordine gli ultimi possessi dei padroni di casa e conquistano così un successo importantissimo.
Milwaukee: Bledsoe 33 (7/11, 5/6, 4/7 tl), Middleton 24, Hill 14. Rimbalzi: Lopez 8, Connaughton 8. Assist: Bledsoe 11.
Brooklyn: Russell 25 (7/11, 3/4, 2/3 tl), LeVert 24, Dudley 16. Rimbalzi: Allen 7. Assist: Russell 10.
Chicago Bulls-Philadelphia 76ers 96-116
Nessun problema per i 76ers. Philadelphia, reduce da tre sconfitte consecutive, torna in carreggiata dominando i Bulls in un match nel quale coach Brown può anche permettersi di limitare il minutaggio di Embiid, Simmons e Redick. Sempre privi di Jimmy Butler i 76ers producono un discreto primo tempo nel quale Embiid fa quello che vuole nella zona pitturata. Le triple di Redick fanno il resto. La squadra ospite arriva al riposo avanti di otto lunghezze e prende il largo nella terza frazione toccando il più che confortevole +21. Non basta la produzione di JaKarr Sampson (29 punti e otto rimbalzi) a una squadra incapace perfino di mandare un solo titolare a referto in doppia cifra. Chicago quindi alza ben presto bandiera bianca, l’ultima frazione diventa così un lungo Garbage Time che permette a coach Brown di far riposare i suoi titolari.
Chicago: Sampson 29 (10/12, 1/5, 6/7 tl), Luwawu-Cabarrot 14, Lopez 8, Lemon 8, Harrison 8. Rimbalzi: Lemon 8, Sampson 8. Assist: Lemon 5.
Philadelphia: Redick 23 (4/5, 4/7, 3/3 tl), Embiid 20, Simmons 14. Rimbalzi: Embiid 10. Assist: Harris 5, Embiid 5. FONTE:GAZZETTA.IT