La squadra di Pioli crea ma non sfonda nel primo tempo, i ciociari trovano il colpaccio all’84’ dopo un clamoroso palo colpito da Chiesa. I ciociari finiscono in dieci per l’infortunio di Salamon, ma riescono a resistere e si portano a – 5 dalla salvezza
La Fiorentina crolla, il Frosinone spera. Un gol di Ciofani nel finale permette alla formazione di Baroni di espugnare il Franchi ottenendo il secondo successo consecutivo continuando così a sperare nella salvezza. I viola dopo un discreto inizio affondano definitivamente in campo come in classifica. Non vincono da metà febbraio (Spal), in casa il successo manca addirittura dal 16 dicembre 2018. La squadra di Pioli adesso dovrà trascinarsi fino al 25 aprile quando affronterà l’Atalanta nel ritorno della semifinale della Coppa Italia. Unico obiettivo stagionale rimasto.
LA VIOLA SPRECA — Inizio vivace con i portieri protagonisti. Lafont salva su Salamon dopo un minuto, Sportiello respinge il destro secco di Mirallas qualche secondo più tardi. La Viola spinge, il Frosinone tenta qualche ripartenza. Milenkovic spaventa due volte gli ospiti con un colpo di testa finito alto di poco prima, ed una rovesciata a centro area poi. Bloccata senza difficoltà da Sportiello. Al 31′ ci prova anche Chiesa servito da Biraghi, ma il colpo di testa dell’esterno finisce fuori. Il controllo della Fiorentina è costante ed al 36′ Benassi sugli sviluppi di un calcio piazzato sfiora ancora il vantaggio di testa. Muriel e Chiesa faticano però a trovare spazi con la squadra di Baroni molto chiusa a protezione della propria area e così il primo tempo finisce 0-0.
CAMBI — I primi dieci minuti della ripresa sono abbastanza sconfortanti dal punto di vista viola così Pioli rivoluziona la squadra. Fuori gli inconcludenti Benassi e Gerson, dentro Dabo e Simeone. Fiorentina con il 4-2-4 con Chiesa e Mirallas esterni e Muriel-Simeone accoppiata d’attacco. A sfiorare il vantaggio però è Goldaniga con un colpo di testa a centro area fuori di un niente con Lafont battuto. Il Franchi inizia a mugugnare mentre la squadra fatica a fare gioco e creare occasioni. In compenso sale il Frosinone e Paganini prova l’inserimento vincente: palla fuori. Baroni inserisce prima Ciofani e poi Zampano. Pioli si gioca la carta Vlahovic al posto di uno spento Muriel. Il primo vero squillo di Chiesa al minuto numero ottanta porta alla conclusione del gioiello viola da fuori con la palla che colpisce il palo alla sinistra di Sportiello.
GIOIA FROSINONE — All’ 84 a passare sono gli ospiti con un contropiede che permette a Ciofani di girarsi al limite e battere Lafont con un preciso diagonale. La Curva Fiesole contesta pesantemente la proprietà mentre la squadra tenta almeno di conquistare il pareggio. Senza riuscirci. Finisce con il Franchi che fischia, i giocatori viola a testa bassa ed il Frosinone ad esultare sotto il settore dei propri tifosi. La squadra di Baroni è viva e la lotta per la salvezza trova un’altra protagonista. FONTE:GAZZETTA.IT