Andata dei quarti di finale: tripletta del 19enne, il Benfica supera 4-2 i tedeschi. Sarri vince di misura contro lo Slavia Praga, colpaccio del Valencia a Villarreal
Una tripletta in un quarto di finale di Europa League a 19 anni non si scorda facilmente. Lo sa bene Joao Felix, baby prodigio portoghese in lacrime dopo il terzo gol personale contro l’Eintracht Francoforte: è lui il volto della notte, è la vittoria del suo Benfica per 4-2 il risultato della serata. Il tabellone dei quarti, oltre alla sconfitta del Napoli contro l’Arsenal, si completa con due vittorie in trasferta: il Chelsea passa a Praga, colpo del Valencia in casa del Villarreal.
BENFICA-EINTRACHT 4-2 — Sconfitta (in dieci) dell’Eintracht in casa del Benfica. La partita svolta al 20’: Evan Ndicka stende Gedson Fernandes lanciato a tu per tu contro Trapp, gli ospiti restano in dieci e Joao Felix non fallisce dagli undici metri. Nonostante la superiorità numerica, i portoghesi non affondano. E al 40’, come un lampo, arriva il pari tedesco: Rebic recupera palla e al posto di calciare serve il solito Jovic, che deve solo spingere in rete. Il pareggio dura però solo tre minuti: il Benfica torna avanti ancora con Felix, gran gol da fuori. Il primo tempo si conclude con due palle-gol per il 3-1 e una rete annullata all’Eintracht per fuorigioco passivo di Da Costa su tiro di Kostic. Il Benfica spinge in avvio di ripresa e chiude i conti: al 50’rete di Ruben Dias, quattro minuti più tardi tripletta di uno scatenato Joao Felix. I tedeschi sono però duri a morire, e al 72’ un morbido colpo di testa di Paciencia accorcia le distanze: la qualificazione resta aperta.
SLAVIA PRAGA-CHELSEA 0-1 — Marcos Alonso regala a Sarri una vittoria pesante in Repubblica Ceca. Fuori David Luiz, Kantè, Hazard e Higuain, l’ex tecnico del Napoli presenta un Chelsea inedito sul campo dello Slavia Praga. E infatti il primo tempo è complicato per i Blues, che inizialmente soffrono l’intensità dello Slavia: l’unico squillo del Chelsea è firmato Willian, che al 25’ scarica un potente destro che si stampa sulla traversa. Ma l’approccio del Chelsea cambia con il rientro dagli spogliatoi: ottime chance per Willian e Rudiger a ridosso dell’ora di gioco. Sarri inserisce Hazard e Kantè, ma ad andare vicino al gol è lo Slavia: gran destro di Traorè in contropiede, Kepa risponde presente. A trascinare il Chelsea ci pensa Marcos Alonso: cross di Willian, colpo di testa vincente dello spagnolo all’86’.
VILLARREAL-VALENCIA 1-3 — Il Valencia dilaga nel recupero e indirizza la qualificazione. Al 5’ è subito calcio di rigore per gli ospiti per fallo di Caseres su Guedes: Parejo si fa ipnotizzare da Fernandez, ma lo stesso Guedes ribadisce in rete. Rigore da una parte, rigore dall’altra: al 36’ Garay e Iborra si allacciano e il difensore argentino atterra lo spagnolo. Santi Cazorla si presenta dal dischetto e non sbaglia: 1-1. La ripresa regala poche emozioni, nel recupero arriva il colpaccio del Valencia: Wass trova il 2-1 con un mancino sotto l’incrocio (90’), tre minuti più tardi in contropiede Guedes sfrutta l’assist di Cheryshev e fissa il punteggio sul 3-1. FONTE:GAZZETTA.IT