La squadra di Kovac si esalta con la doppietta di Coman e le reti di Gnabry e Goretzka. Il club di Dortmund però è secondo ad appena un punto
Chi, dal 24 settembre al 24 novembre, avesse perso di vista la Bundesliga, sarebbe sorpreso nel vedere la classifica. Il Bayern Monaco, battendo 4-1 il Dusseldorf in trasferta, si è infatti ripreso la vetta della classifica ma ha un solo punto di vantaggio sul Borussia Dortmund secondo. Poco per chi, dopo aver vinto le prime 4 partite di campionato, ha conquistato i 3 punti anche in 15 delle ultime 17 giornate. I bavaresi sono tornati dominanti come a inizio stagione (ad agosto hanno vinto la Supercoppa rifilando 5 gol all’Eintracht Francoforte), ma devono ancora guadagnarsi il titolo visti i soli 9 punti conquistati dalla quinta alla dodicesima giornata. Due mesi nei quali Kovac ha rischiato il posto e il Bayern ha provato a complicarsi la vita. Oggi però sembra tutto sotto controllo. A decidere la partita ci hanno pensato Coman (in gol al 15’ e al 41’), Gnabry (in rete al 55’), prima dell’acuto di Goretzka (92’): Coman e Gnabry sono, evidentemente, gli eredi perfetti di Robben e Ribery. Inutile il gol di Lukebakio su rigore all’89’. Da verificare le condizioni di Neuer, uscito per un problema al piede sinistro.
LA GARA — Nonostante la rissa di giovedì, Kovac schiera titolari sia Coman che Lewandowski nel solito 4-2-3-1. Il Bayern aggredisce il Dusseldorf andandolo a pressare alto e crea due occasioni nei primi 10 minuti (al 6’ Coman colpisce il palo, al 10’ Thiago spreca di testa), prima di trovare il vantaggio il vantaggio al 15’: su cross di Coman, Müller arriva con una frazione di secondo di ritardo e non riesce a impattare col pallone, il liscio sorprende però Rensing che guarda il pallone entrare in porta. Da quel momento per i bavaresi è un gioco da ragazzi controllare la partita, anche perché il Dusseldorf, già matematicamente salvo, non cerca mai il pareggio. Al 41’, su un’accelerazione improvvisa della squadra di Kovac, arriva quindi il 2-0: su palla filtrante di Gnabry, Kimmich raggiunge il fondo e serve a Coman l’assist per battere nuovamente Rensing. Nemmeno nella ripresa il Dusseldorf riesce a impensierire i bavaresi. Preoccupa invece Neuer, che al 53’ deve uscire presumibilmente per un problema al piede sinistro (il portiere tedesco oggi ha toccato 5 palloni su 10 fuori area, a evidenziare il dominio dei suoi). Al 55’ il 3-0: su angolo è bravo Gnabry a spingere il pallone in porta da due metri. Poi, nel finale, gol su rigore di Lukebakio (fallo di mano Hummels ravvisato dal Var), e risposta immediata del Bayern che trova il 4-1 con Goretzka in mischia. La squadra di Kovac domina, come accadeva a inizio stagione e come è ormai da 7 anni. Eppure, stavolta, il Borussia è ancora lì, a un solo punto di distacco… FONTE:GAZZETTA.IT