La squadra di Ancelotti vince e rinvia ancora la festa scudetto della Juve. La squadra di Di Carlo è ufficialmente retrocessa dopo 11 stagioni di fila nel massimo campionato
Il Napoli non fa sconti: grazie alla doppietta di Koulibaly e alla zampata di Milik si prende i tre punti, rimanda lo scudetto della Juve e caccia il Chievo (che ha segnato con Cesar all’ultima azione) in Serie B. Era solo una questione di tempo per la squadra di Di Carlo, il cui campionato è stato sofferente fin dalla scorsa estate. Resta comunque l’amarezza per questa retrocessione (la seconda nella storia del club di Campedelli dopo quella del 2007) arrivata dopo una stagione fin troppo tormentata: il Chievo ha il peggior attacco e la peggior difesa della Serie A e ha vinto una sola volta: caduta inevitabile.
LA SBLOCCA KOULIBALY — Dal canto suo, il Napoli ha fatto una serie di esperimenti che potrebbero tornare utili in vista della sfida di giovedì all’Arsenal nei quarti di Europa League. Ghoulam a sinistra ha dato ampie garanzie e sulle fasce Callejon e Insigne si sono ben comportati. Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato al quarto d’ora: angolo di Mertens e stacco imperioso di testa di Koulibaly. Dieci minuti dopo Chiriches, messo in porta da un lancio di Insigne, si è mangiato un gol quasi fatto di testa.
NAPOLI SUL VELLUTO — Nella ripresa la partita è proseguita su ritmi non troppo elevati, con il Napoli che ha controllato la situazione e il Chievo, senza più stimoli, che si è adeguato. Gli azzurri sono andati vicinissimi al raddoppio al 16’: splendida azione sulla sinistra di Insigne che ha servito Milik, la cui conclusione è uscita di pochissimo. E’ stato il preludio al raddoppio, arrivato tre minuti dopo: gran sinistro dalla distanza sempre del polacco con la palla finita all’angolino alla destra di Sorrentino. Poco dopo Ancelotti ha cominciato a pensare alla gara di giovedì: ha tolto Insigne (per Allan) e Fabian Ruiz (dentro Younes) e nel frattempo Callejon ha cercato il tris, ma Sorrentino gli ha detto dei no. A dieci minuti dalla fine, ecco il raddoppio di Koulibaly (gran tiro sugli sviluppi di un corner), che ha chiuso definitivamente la partita. Poco prima del triplice fischio il Chievo ha segnato con Cesar di testa, con la difesa del Napoli che aveva già la testa all’Arsenal. FONTE:GAZZETTA.IT