Solo un punto per i bergamaschi: Ilicic e Zapata sbagliano tanto e devono fare i conti con la grande giornata del portiere dei toscani, che ottengono così un punto per portarsi a -2 dal Bologna quartultimo. I nerazzurri invece vanno a +4 sulla Lazio e a -2 dalla zona Champions
Pareggio a sorpresa. E parecchio pesante. L’Atalanta non riesce a rispondere a Milan e Roma e frena nella corsa per la Champions League: contro l’Empoli è solo 0-0, nonostante le mille e più occasioni create da Gomez e compagni. Copertina scontata per il portiere Dragoswki, strepitoso in almeno tre occasioni, che obbliga Gasperini ad accontentarsi di un solo punto. Dea quindi a quota 53, Andreazzoli (a 29) resta in scia del Bologna (32). Nel prossimo turno bergamaschi a Napoli (lunedì 22), azzurri in casa contro la Spal (sabato 20).
FORMAZIONI — Tutto confermato nel 3-4-1-2 del Gasp, con Masiello e Gosens che vincono i ballottaggi con Djimsiti e Castagne. Per il resto, Gollini tra i pali, Mancini e Palomino completano la difesa, Hateboer, De Roon e Freuler il centrocampo, davanti il Papu alle spalle di Ilicic e Zapata (out contro l’Inter per squalifica). Nel 3-5-2 di Andreazzoli, dietro spazio a Nikolaou (in panchina Rasmussen, squalificato Maietta) con Veseli e Dell’Orco. A centrocampo Di Lorenzo, Traorè, Bennacer, Krunic e Antonelli con Farias e Caputo in attacco.
SUPER DRAGO — Pronti-via ed Empoli vicino al vantaggio al 2′: lancio di Krunic, scoperto l’out di destra nerazzurro, ci prova Farias che la piazza sul secondo palo, ottimo Gollini in angolo. Reagisce l’Atalanta 3′ dopo, ma la conclusione di Gomez dai 25 metri non crea problemi a Dragowski. Tutt’altra occasione quella che capita sulla testa di Hateboer al 9′: spunto del Papu per Ilicic, assist millimetrico per l’olandese, che dall’interno dell’area piccola manda alto. Al 18′ Farias lascia sul posto Palomino, trattenuta e primo giallo del match. Al 22′ ci prova Zapata, debole il suo tiro dal limite, più insidioso quello di De Roon pochi secondi dopo, bravo il portiere polacco a chiudere in corner. Sugli sviluppi, doppio dribbling di Ilicic su Bennacer (ammonito al 47′ per gioco falloso), cross per Masiello, impreciso di testa. Tra il 25′ e il 32′ succede di tutto: Dragoswki è super su Freuler (due conclusioni per lo svizzero, sulla seconda pronto Veseli sulla linea), Di Lorenzo salva su Zapata (la palla carambola sul braccio di Traorè, ma per Manganiello non è rigore). Infine, tocca a Mancini sfiorare il palo di testa. Poco prima Dell’Orco scomposto su Ilicic, altra ammonizione. Due infortuni (13′ e 40′) per Andreazzoli, k.o. Antonelli e Farias (dentro Pasqual e Oberlin). Sul gong ci prova lo sloveno (sinistro alle stelle e punizione sulla barriera), ma si resta sullo 0-0.
STESSO COPIONE — Da una parte si spinge, dall’altra si difende. In 10′ Dragowski è determinante due volte: prima su Zapata (destro sul secondo palo), ma soprattutto su Hateboer che da pochi passi si fa parare un colpo di testa a botta sicura. In attesa dei lampi di Ilicic, è il Papu a prendere per mano l’Atalanta: al 60′ dribbling su Veseli, fallaccio (e giallo), poi lo stesso numero 10 spreca da ottima posizione. Il Gasp cambia sugli out: dentro Castagne per un Gosens troppo timido a sinistra. L’atteggiamento dell’Empoli resta lo stesso, la Dea spinge sull’acceleratore. Al 68′ sponda di Zapata per Ilicic, che di prima dal limite non inquadra lo specchio. I minuti passano e la stanchezza si fa sentire, ma l’Atalanta continua l’assedio. Clamorosa la chance per la coppia Hateboer-Zapata: impreciso il cross basso del primo, in spaccata il colombiano non ci arriva (minuto 76). Al 79′ ultimo cambio per Andreazzoli (dentro Rasmussen per Nikolaou), all’80’ il secondo per Gasperini (Barrow per Zapata). Passano 120” e i nerazzurri rischiano la beffa, ma Di Lorenzo grazia Gollini sprecando clamorosamente un rigore in movimento. A 3′ dal termine dentro il classe 2001 Piccoli per Gomez (applaudito dai tifosi), Gasperini le prova tutte. Nel finale c’è spazio per un sinistro di Ilicic e un colpo di tacco di Mancini, ma Dragowski ovviamente c’è. Dopo 4′ di recupero, si va sotto la doccia con un pareggio a sorpresa. Alla fine, il muro dell’Empoli vince sull’assedio della Dea. FONTE:GAZZETTA.IT