La squadra di Kovac vince in casa e allunga il passo in testa alla classifica. Bavaresi primi, a +4 dal Borussia che gioca domenica a Friburgo
Tanta, tanta, sofferenza. Ma alla fine quel che conta è il risultato. Il Bayern Monaco vince 1-0 contro il Werder Brema ridotto in 10 da inizio ripresa (espulso Veljković al 58′) e allunga a +4 sul Borussia Dortmund che domani giocherà a Friburgo. Decide un gol di Süle al 76′. A quattro giornate dalla fine ai bavaresi restano solo gli scogli con Lipsia e Eintracht Francoforte.
LA GARA — Kovac conferma il solito 4-2-3-1. Coman e Gnabry sugli esterni (decisivi settimana scorsa a Dusseldorf), con Müller dietro all’unica punta Lewandowski. Il Brema, in piena corsa per un posto in Europa Lague, risponde di fatto con un 4-5-1 con il quale tiene il baricentro basso e prova a colpire in contropiede. I bavaresi faticano quindi a entrare in partita, e creano la prima vera occasione solo al 20′, con un tiro (debole) di Müller che Pavlenka para agevolmente. Al 26′ altra opportunità per il vantaggio: questa volta il portiere del Brema è fenomenale a respingere di piede la conclusione, ravvicinata, da Gnabry, salvandosi in angolo. Il Werder si vede poco, ma quando sale è sempre pericoloso: al 33′ Kruse ci prova con un tiro da fuori (impreciso), al 42′ si ripete sprecando di testa.
LA RIPRESA — Nel secondo tempo il Bayern sembra spingere con maggiore convinzione già dai primi minuti: al 49′ è Thiago a cercare il gol con un tiro che arriva però innocuo fra le braccia di Pavlenka. Pochi secondi dopo è Kimmich a pescare Lewandowski in area che, da posizione defilata, mette in difficoltà il portiere avversario. Altra occasione al 52′: Gnabry sfonda sulla destra e serve Lewandowski che gli restituisce il pallone di tacco prendendo in contro-tempo tutta la difesa del Werder tranne Veljković, bravo a salvare su Gnabry. Al 54′ è ancora Pavlenka a dire di no a Gnabry, respingendo il suo tiro sul palo. L’episodio chiave arriva poi al 58′: Veljković entra in maniera scomposta su Süle e viene espulso (secondo giallo). Da quel momento il Bayern gioca un po’ come il gatto col topo, facendo girare palla e aspettando il momento giusto per affondare il colpo. Al 70′ è Müller a sprecare, su assist di Boateng, sparando fuori da ottima posizione. Al 76′ il gol di Süle: servito da Alaba il difensore centrale calcia dalla mezzaluna, colpisce Klaassen e spiazza Pavlenka. Il Werder stacca la spina e non riesce a reagire. Lewandowski sfiora il raddoppio già al 79′ (traversa), poi è ancora Pavlenka a salvare su Goretzka. Per il Bayern, nonostante la fatica fatta per sbloccare il risultato, una vittoria fondamentale. Che avvicina sensibilmente i bavaresi al settimo titolo di fila.
LE ALTRE — Goleada dell’Augsburg che vince 6-0 nello scontro diretto con lo Stoccarda e si allontana dalla zona retrocessione. Mai la squadra bavarese aveva segnato 6 gol in un’unica partita di Bundesliga. Vittoria pesante anche del Leverkusen, che si è imposto 2-0 contro il Norimberga, salendo a -4 dal quarto posto. Vince anche il Mainz, 3-1 contro il Dusseldorf. FONTE:GAZZETTA.IT