In Toscana parte bene la squadra di Andreazzoli ma i ferraresi rimontano e vincono lo “spareggio” salvezza che mette in seria difficoltà il club di Corsi
Fanno festa i tremila tifosi della Spal. La squadra di Semplici batte per 4-2 l’Empoli e conquista la salvezza. Protagonista Petagna, alla sua centesima presenza in serie A, autore di una doppietta decisiva. Umore opposto in casa Empoli. Il passo falso casalingo avvicina gli azzurri alla serie B.
1° TEMPO — Parte meglio l’Empoli che regala un paio di accelerazioni importanti. E al 22’ la squadra di Andreazzoli passa in vantaggio. Angolo di Dell’Orco, deviazione di Krunic e colpo di testa vincente di Caputo, dimenticato dalla difesa della Spal. La formazione di Semplici fatica a entrare in partita. Ma la crescita di Missiroli e Murgia dà respiro alla manovra. In più l’Empoli perde per infortunio Maietta, uno dei pilastri del pacchetto arretrato. Al suo posto entra Rasmussen. Il pareggio della Spal arriva grazie alla Var. L’arbitro Rocchi chiede aiuto al mezzo tecnologico per verificare un contatto in area tra Nikolaou e Floccari. E’ rigore. Dal dischetto trasforma Petagna. La Spal insiste, e in finale di primo tempo passa in vantaggio. Bello il cross del solito arrembante Lazzari e fantastica la deviazione di testa in tuffo di Floccari. Una vera e propria magia.
2° TEMPO — Si riparte e l’Empoli subito pareggia. Incursione del talento Traorè che dialoga con il nuovo entrato Mchedlidze a batte Viviano. La partita è divertente. Le due squadre cercano la vittoria. Ogni assalto offensivo provoca qualcosa di interessante. Viviano è bravo a deviare in angolo una conclusione ravvicinata di Krunic. Ma al 16’ la Spal torna in vantaggio. Petagna controlla la palla, si allarga e fulmina Dragowski con una conclusione imparabile. Non è ancora finita. Il nuovo entrato Antenucci è protagonista di un micidiale contropiede chiuso con un siluro che fulmina Dragowski. Finisce 4 a 2 e sotto la curva della Spal Petagna e compagni fanno festa. FONTE:GAZZETTA.IT