Sotto 0-2, pari al termine del 4° periodo dopo aver sprecato un +16, i Thunder sembravano vicini al capolinea, ma Russ svolta e li tiene in vita. Blazers ora sopra 2-1
Disperata. La situazione Thunder sull’89 pari a inizio 4° quarto, sotto nella serie 0-2, rimontati in casa da +16 da un uragano di nome Lillard – eppure da quelle parti dovrebbero essere abituati – sembrava non soltanto critica, ma addirittura disperata. Dame aveva segnato 25 punti nel solo 3° quarto, McCollum gli stava dando il cambio bersagliando la retina. Pausa scenica e ingresso (dalla panca) di Westbrook. Che risponde da campione alle critiche, a Lillard, con cui si è scambiato auguri di Pasqua verbali per tutta la partita e agli arbitri, con cui litiga, come sempre. Spacca in due la gara, la vince 120-108, con l’aiuto di Grant e Schroeder, giganteschi. Sovradimensionati, dall’aria di casa, come spesso accade ai playoff ai giocatori di ruolo. Grant era 0/8 da 3 punti nella serie, chiude la gara 4/5. I Thunder, non esattamente una squadra di tiratori, tirano 15/29 dal perimetro. Fa la differenza. George ancora non gira in attacco, ma s’accampa in lunetta, e in difesa placa la tempesta Lillard nel 4° periodo. I Blazers, tenuti a 39 punti nel primo sciagurato tempo, crollano in difesa nel secondo, quando la loro coppia di fenomeni, aveva finalmente esondato gli argini dei raddoppi di coach Donovan. Serie riaperta: gara-4 ancora in Oklahoma, domenica sera.
LA PARTITA — Due infrazioni di campo nei primi 2’ per Portland: difesa dei Thunder indemoniata, Cheseapeake Arena una bolgia. Tre falli prematuri di Ferguson: non ha ancora la fisicità per questi livelli. 22-21 Portland dopo 12’ nonostante il 38% al tiro: OkC con 5 triple a segno, di 5 giocatori diversi, ma i Blazers replicano coi rimbalzi in attacco e i punti dalle seconde opportunità. Le palle perse dei Blazers diventano 14 a metà gara: Lillard e McCollum sono raddoppiati per impedire loro tiri da 3 “aperti”. Funziona: appena 11 punti in coppia all’intervallo. E 49-39 Oklahoma City dopo 24’: Westbrook con 11 punti, Morris 6 e 6 rimbalzi. Westbrook stoppa Lillard a inizio 3° quarto e i due non se le mandano a dire…Russ con un gioco da 3 punti, 61-45 diventa il massimo vantaggio Thunder. Ma Lillard e McCollum cambiano marcia e riportano sotto Portland. 33 punti combinati nel 3° parziale, con Dame immarcabile. 25 punti, esibisce tutto il repertorio: triple, penetrazioni, tiri liberi. Portland con 43 punti nel quarto, dopo i 39 complessivi dei primi due, rientra in gara. 86-82 dopo 36’. Quando la tripla di McCollum pareggia i conti sull’89 pari per i Thunder sembra mettersi male. Ma Westbrook e un Grant implacabile da 3 punti, punendo i raddoppi sui propri All Star, scacciano le paura. Kanter domina in attacco, ma è massacrato da Schroeder sul cambio del pick&roll difensivo. George s’incolla a Lillard, Westbrook imperversa a centroarea. Poi, siccome resta Russ, riesce a beccarsi un tecnico a gara decisa. Ma un po’ di rabbia viene buona per gara-4. I Thunder hanno riaperto la serie, ma la risalita è tutta da completare…
Oklahoma City: Westbrook 33 (7/16, 4/6, 7/8 t.l.), George 22, Grant 18. Rimbalzi: Adams 7. Assist: Westbrook 11.
Portland: Lillard 32 (7/12, 3/9, 9/10 t.l.), McCollum 21, Kanter 19. Rimbalzi: Aminu 9. Assist: McCollum 7. FONTE:GAZZETTA.IT