I Nets non riescono a limitare un Embiid da 31 punti e 16 rimbalzi e si arrendono alla tripla di Mike Scott a 19’’ dalla sirena. Philadelphia così passa a condurre 3-1 nella serie.
Brooklyn (6)-Philadelphia (3) 108-112 (1-3 nella serie)Philadelphia con un eccellente finale di gara porta a casa un match intenso e spigoloso e prende possesso di una serie comunque bella e divertente. I Nets non riescono a limitare Embiid nelle battute finali e si arrendono alla tripla di Mike Scott a 19’’ dalla sirena. Philadelphia così vince e passa a condurre 3-1 nella serie. Joel Embiid dopo il forfait di gara-3 e’ regolarmente in campo, coach Atkinson invece stravolge in suo quintetto e promuove titolari Dudley e LeVert. Mossa decisamente azzeccata. LeVert, infatti, nei primi minuti dispensa giocate sublimi, inclusa la schiacciata su Embiid che fa esplodere il Barclays Center. Philadelphia a livello offensivo fatica parecchio nel primo quarto e soprattutto non riesce a pareggiare l’intensità della squadra di casa. I Nets giocano come se avessero le spalle al muro, non bastano così gli sprazzi di Embiid e Harris, Brooklyn accelera nel finale del primo quarto e con Allen, in quale diventa padrone della zona pitturata quando Joel Embiid va in panchina, chiude la frazione nel modo migliore arrivando al +9 a inizio secondo periodo. Philadelphia capisce che deve cambiare registro e parte nel secondo quarto con un’altra energia. Le triple di Butler aiutano, i 76ers così segnano 14 dei primi 20 punti della seconda frazione e riprendono la compagine newyorchese. Brooklyn non si scompone, si rimette a giocare la sua pallacanestro e torna padrone del match nei minuti finali del primo tempo. Lascia il segno anche Dudley, il quale aveva punzecchiato Simmons alla vigilia di gara-3 per vedersi poi rispondere sul parquet dall’australiano con una prestazione pazzesca. I padroni di casa piazzano un parziale di 16-4 e toccano il vantaggio in doppia cifra per andare poi negli spogliatoi al riposo in vantaggio 63-57. Un match già intenso si infiamma terzo quarto.
Dopo qualche scaramuccia Embiid da’ inizio alle danze a metà frazione con un intervento decisamente energico su Allen. Dudley decide di farsi giustizia e spintona Embiid, poi arriva Butler il quale cerca il contatto con il giocatore di Brooklyn. Ne viene fuori una mezza zuffa che gli arbitri faticano a sedare. Il risultato? Espulsi Butler e Dudley e Flagrant One per Embiid. Il Barclays e’ una polveriera e Simmons prova a zittire il pubblico di casa con un paio di canestri di pregevole fattura. Risponde un caldissimo LeVert, arriva anche la produzione di Dinwiddie, i Nets provano quindi a respingere l’attacco di Philadelphia e alla fine di un terzo quarto decisamente intenso sono avanti 91-85. I Nets restano padrini del match fino a cinque minuti dalla sirena, quando Embiid decide di mettersi ad attaccare il canestro con aggressività. I 76ers piazzano un parziale di 8-0 (interamente griffato da Embiid) e tornano davanti. Russell dalla lunga distanza riporta in vantaggio i Nets che però continuano a concedere troppi rimbalzi in attacco. La tripla di Redick fa respirare i 76ers ma il layup di Harris a 25’’ dalla sirena regala ai Nets il +1. I secondo finali però sono devastanti per i tifosi di Brooklyn. Un broken play regala l’opportunità dall’angolo a Mike Scott e il giocatore di Philadelphia piazza così una tripla pesantissima a 19’’dalla sirena che sigilla il sorpasso dei 76ers. Il turnover di Allen e i liberi di Harris poi chiudono la pratica, regalando così a Philly il 3-1 nella serie.
Brooklyn: LeVert 25 (6/10, 3/8, 4/9 tl), Russell 21, Allen 21. Rimbalzi: Allen 8. Assist: Russell 6, LeVert 6.
Philadelphia: Embiid 31 (11/19, 1/3, 6/6 tl), Harris 24, Simmons 15. Rimbalzi: Embiid 16. Assist: Simmons 8. FONTE:GAZZETTA.IT