Da dieci anni coi Blancos centra il record: 8 gol nelle ultime 5 partite di fila. È una certezza per Zidane che ha avviato un casting tra i suoi per la prossima stagione. In panchina Isco e Bale, schierato dietro l’inedito Vallejo con Varane
Nella lunga agonia del Madrid c’è un solo giocatore che non si arrende, che non ha abbassato ritmo e braccia, che lotta come se ci fosse ancora qualcosa da giocarsi. Si chiama Karim Benzema, che dopo un primo tempo orribile ha deciso la sfida del Madrid con l’Athletic segnando i tre gol (a zero) con i quali il Real Zizou ha superato la squadra di Bilbao. I suoi compagni hanno corricchiato, giochicchiato, trascinandosi con scarso interesse e spesso con imprecisione. Nonostante in tanti si stiano giocando la riconferma per il prossimo anno.
CASTING ZIZOU — Perché Zidane sta continuando il suo casting in vista della seguente stagione. Con l’Athletic ha schierato il centrocampo classico, Modric-Casemiro-Kroos, e Lucas Vazquez e Asensio accanto all’intoccabile Benzema. Dietro spazio all’inedito Vallejo, con Varane. A casa gli infortunati Ramos, Courtois, Vinicius, Mariano e Odriozola, Ceballos per scelta tecnica. Isco e Bale in panchina ed utilizzati dal 70’.
PRIMA PARTE PESSIMA — L’Athletic nutre o nutriva aspirazioni europee e aveva fatto 12 punti su 15 nelle ultime 5 ma si è fatto cloroformizzare dall’atmosfera soporifera partecipando a un primo tempo senza emozioni. Per il Madrid una conclusione alta di Marcelo alla fine dell’unica azione decente dei padroni di casa, per i baschi un colpo di testa forzato di Raul Garcia, unico tiro tra i pali delle due squadre in 45 minuti contrassegnati da errori gratuiti, zero idee e tanta confusione.
SUPER KARIM — Però il Madrid ha ancora una risorsa. Antica (è al Bernabeu da 10 anni), ma inesauribile: Karim Benzema, che ha deciso la partita con due colpi di testa e un pallonetto intelligente. Il primo dopo un centinaio di secondi della ripresa: è saltato altissimo sulla testa di Yeray per connettere con un cross da sinistra di Asensio. Il secondo al 77’ su un angolo di Modric con errore del portiere Herrerin e nuovo salto sul malcapitato Yeray. Al 90’ ha chiuso l’hat-trick con un tocco intelligente su assist di Bale dopo un’altra pessima uscita di Herrerin.
IL RECORD — Il francese va in gol da 5 giornate di fila e ha segnato gli ultimi 8 gol del Madrid: prima di lui si erano fermati a 7 Monjardin nel 1926, Santillana nel 1980 e il ‘Moro’ Morientes nel 1999. In Liga quest’anno il francese è a quota 21 gol: nelle ultime due stagioni, quando Cristiano Ronaldo si era impossessato dell’area di rigore dell’attacco madridista, ne aveva fatti 16 in tutto, 11+5. Benzema c’è. Gli altri, molto meno. FONTE:GAZZETTA.IT