Colpaccio dei bergamaschi al San Paolo: Mertens trova il vantaggio, poi l’ex Zapata e Pasalic ribaltano il match
L’Atalanta non finisce di stupire. Vince al San Paolo e raggiunge il Milan al quarto posto, restando in corsa per un posto in Champions League. Male il Napoli, che non riesce a riprendersi. Un’altra sconfitta, dopo quella rimediata dall’Arsenal, che ha scatenato la contestazione dei tifosi. Fischi per De Laurentiis, Ancelotti e i giocatori, mentre in curva B viene esposto uno striscione sul quale c’è scritto: “Sarri uno di noi”. Un vero affronto per Ancelotti che ha lasciato il campo deluso per la prestazione dei suoi. È Josip Ilicic il personaggio della serata. E con lui Gasperini, bravo a modificare la formazione con gli innesti di Palomino in difesa e di Ilicic sulla tre quarti. L’ingresso dello sloveno ha praticamente ribaltato la partita e il risultato. Una prestazione eccellente, che esalta la squadra proprio alla vigilia della semifinale di ritorno di coppa Italia contro la Fiorentina.
INSIGNE FUORI — All’annuncio delle formazioni, ecco la sorpresa: fuori Lorenzo Insigne, al suo posto c’è Dries Mertens. La decisione di Carlo Ancelotti lascia discutere. Dopo averlo tirato fuori nel giovedì di coppa, contro l’Arsenal, esponendolo ai fischi del San Paolo, l’allenatore ha rincarato la dose escludendolo dalla gara con l’Atalanta. Sarà stata sicuramente un’esclusione tecnica, ma gli eventi degli ultimi giorni lasciano pensare ad una punizione che il tecnico ha voluto infliggere al capitano dopo quanto accaduto giovedì sera, con la protesta del giocatore nel momento della sostituzione. Nell’Atalanta, invece, Gasperini rinuncia a Ilicic proponendo in attacco la coppia Gomez-Zapata.
PIU’ NAPOLI — Sul San Paolo si scatena il diluvio, piove a dirotto quando Orsato fischia il via. Il terreno scivoloso non consente un bon controllo del pallone, sono tanti gli errori in appoggio e in uscita. Su un lancio lungo di Hysaj, Mancini calcola male il rimbalzo della palla e favorisce lo scatto di Mertens. L’attaccante belga si invola verso Gollini, ma nel tentativo di saltarlo frana per terra senza alcun contatto. Giustamente Orsato fa segno di proseguire (11’). Due minuti più tardi, Chiriches è costretto a lasciare il suo posto a Luperto. In un contatto di gioco con Zapata, s’infortuna alla spalla.
VANTAGGIO NAPOLI — L’Atalanta stenta a trovare gli spazi necessari per esaltare Zapata. Pasalic sbaglia tanto, mentre Hateboer è condizionato dall’ammonizione rimediata dopo appena un minuto di gioco per un abbraccio a Mertens. Il Napoli passa in vantaggio al 28’. Castagne sbaglia la chiusura su Malcuit che ha tutto il tempo per crossare. Sul pallone si avventano Mancini e Mertens e la deviazione del difensore sbatte su sull’anca dell’attaccante per il vantaggio napoletano (28’). Il primo tiro in porta dei bergamaschi arriva al 36’, con una conclusione di Gomez dal limite dell’area: Ospina è pronto alla deviazione in angolo. Lo stesso portiere si ripeterà nei minuti di recupero per deviare una botta del solito Papu.
DENTRO ILICIC — Al rientro in campo, dopo l’intervallo, Gasperini provvede alla prima sostituzione: fuori Mancini e dentro Palomino e dopo 9 minuti tira fuori Freuler per inserire Ilicic. Ma è sempre il Napoli a farsi pericoloso. Al 5’, Milik approfitta di un errore di Masiello e scavalca Gollini con uno scavetto. Il pubblico del San Paolo esulta, ma il difensore, con uno scatto disperato, riesce a ricacciare fuori la palla prima che la stessa superi del tutto la linea bianca. Con Ilicic, l’Atalanta si trasforma. Lo sloveno è di qualità superiore, e si vede. E’ lui ha costruire una palla gol per Zapata, ma il colombiano viene anticipato al momento della battuta, da Koulibaly (23’). E’ il preludio al pareggio che arriva al 24’. E’ sempre Ilicic a innescare lo scatto di Hateboer sula destra. L’esterno supera in velocità Hysaj e crossa basso per il tocco di Zapata che anticipa Koulibaly. Il pareggio rinvigorisce i bergamaschi che provano a vincerla la partita. Ilicic crea lo scompiglio nell’area napoletana e Ospina è costretto ad una respinta sul tiro secco dello sloveno. Sulla ribattuta De Roon sfiora il palo da fuori area. Può un solo giocatore determinare una partita? Ebbene si, al San Paolo è successo. Ilicic è un gladiatore, lotta e gioca di fino. Strepitoso l’assist per Zapata e il conseguente colpo di tacco del colombiano a smarcare Pasalic per il gol del vantaggio. In campo l’Atalanta fa festa mentre dagli spalti sale la contestazione contro Aurelio De Laurentiis. FONTE:GAZZETTA.IT