Golden State e Toronto avranno entrambe la chance di chiudere le rispettive serie in gara-5. Grazie a Durant, i Warriors si prendono il 3-1 sui Clippers, conquistando il quarto atto che sottolinea i problemi al tiro di Gallinari. I Raptors si affidano alla loro star, Kawhi Leonard, per affondare Orlando e condurre 3-1.
Golden State e Toronto avranno entrambe la chance di chiudere le rispettive serie in gara-5. Grazie a Durant, i Warriors si prendono il 3-1 sui Clippers, conquistando il quarto atto che sottolinea i problemi al tiro di Gallinari. I Raptors si affidano alla loro star, Kawhi Leonard, per affondare Orlando e condurre 3-1.Los Angeles Clippers-Golden State Warriors 105-113 (serie 1-3)Se in gara-3 i Warriors hanno fatto vanto della loro bellezza, in questa gara 4 hanno messo in mostra tutta la loro forza. In una serata non brillante, infatti, Golden State strappa il successo che vale il 3-1 nella serie tirando fuori la versione cinica, quella che fa piegare le gambe per chiudere i Clippers in una gabbia difensiva inespugnabile. La squadra di coach Kerr si permette di mettere un piede in semifinale con DeMarcus Cousins ai box e con Stephen Curry incappato nella peggior serata, fin qui, dei suoi playoff (12 punti con 3/14 al tiro e 10 rimbalzi). Ma niente paura. Perché i campioni in carica si affidano a Kevin Durant e Klay Thompson, capaci di caricarsi sulle spalle l’intero attacco: KD continua a giocare da migliore del pianeta e, dopo i 38 punti messi a tabellino in gara-3, si ripete mettendo la firma su 33 punti 7 rimbalzi e 6 assist, compresa la tripla che ha fatto calare il sipario a 90” dalla fine. Al resto ci ha pensato Klay con 27 punti nel 1° tempo e 32 totali coi quali, in stile goccia cinese, ha torturato i malcapitati losangelini.
INCUBO L.A. — I Clippers non riescono a tirare fuori il meglio dai loro giocatori chiave. Lou Williams si ferma a 12 punti, Danilo Gallinari chiude con 16 punti (ma col 5/20 dal campo) e cade nella trappola difensiva degli avversari, come conferma coach Kerr nel post partita: “Nei playoff bisogna tirare fuori il meglio in difesa. Per noi è fondamentale mettere pressione su Gallinari contestando ogni suo tiro, perché quando lui segna i Clippers solitamente vincono”. La menzione d’onore è per il rookie Gilgeous-Alexander (25 punti) il miglior Clipper in campo, che fa ben sperare anche in chiave futura. Nel presente di L.A. però c’è gara-5, l’ultima spiaggia della loro post season.
LA PARTITA — I Warriors provano a scappare in chiusura di 1° quarto, grazie canestri di Thompson e Durant per il 32-22. I Clippers, però, rispondono affidandosi alle giocate di Gilgeous-Alexander e ai lampi di Gallinari, che trova un po’ di ritmo nella prima parte del 3° periodo, quando L.A. mette la testa vanti 82-77, massimo vantaggio nella gara e nella serie. L’equilibrio, però, viene spezzato nel finale: la tripla e la schiacciata di KD valgono il 113-101 a 90” dalla sirena.
L.A. Clippers:GALLINARI 16 (4/15 da 2, 1/5 da 3, 7 rimbalzi, 4 assist in 36’04”), Gilgeous-Alexander 25 (6/10, 3/5 da 3, 4/4 tl), Beverley 12, Williams 12. Rimbalzi: Beverley 10. Assist: Beverley 5.
Golden State: Durant 33 (9/15, 3/6 da 3, 6/6 tl), Thompson 32, Curry 12. Rimbalzi: Bogut 10, Curry 10. Assist: Curry 7.
Orlando Magic-Toronto Raptors 85-107 (serie 1-3)“Abbiamo un ottimo giocatore che mette canestri importanti quando servono. Ha un impatto nella serie, anche a livello psicologico”. Nelle parole del soddisfatto Nick Nurse c’è buona parte della differenza tra Toronto e Orlando, in bella mostra nella netta vittoria di gara-4 che porta i Raptors ad un successo dalle semifinali di conference. Quel fenomeno si chiama Kawhi Leonard: Toronto ha scommesso il suo presente e il futuro sul taciturno ex allievo di Gregg Popovich, che a Orlando ha esondato con 34 punti facendo la differenza su entrambi i lati del campo. Un furia scatenata (che ha vinto la battaglia con l’influenza che l’aveva debilitato negli ultimi due giorni “bevendo tanta acqua e prendendo le medicine che mi hanno prescritto i dottori”) capace di fermare i Magic, di colpirli ogni volta che provavano a ridurre le distanze. Attorno a Kawhi i Raptors hanno una signora squadra che ha nella difesa il proprio punto di forza, con Marc Gasol o Serge Ibaka ultimi baluardi a protezione del ferro e meccanismi che stritolano i giovani Magic. In attacco, oltre a Leonard, altra buona prova di Pascal Siakam (16 punti), con Kyle Lowry più bravo ad orchestrare (9 assist) che a finalizzare (9 punti con 3/9 dal campo): fino allo scorso anno era un problema, stavolta Toronto ha Leonard a cui aggrapparsi. La cosa più vicina a Kawhi che ha Orlando è Aaron Gordon, 25 punti per confermarsi stella potenziale. L’ex re delle schiacciate però è ancora ben lontano dal livello Leonard e avrebbe bisogno di aiuto dai compagni. I Magic però si sono fermati al 42,2% al tiro, con 7/33 da fuori, e hanno sbattuto di continuo contro il muro difensivo dei Raptors, con Nikola Vucevic (11 punti con 5/14 al tiro) incapace di uscire dalla morsa Gasol-Ibaka e Evan Forunier (19 punti) incapace di essere costante. Sarebbe servito di più da Terrence Ross, ma la scintilla che spesso accende i Magic dalla panchina si è visto solo con la tripla da distanza Curry che ha chiuso il terzo quarto.
LA PARTITA — Toronto scappa col parziale di 15-3 con cui chiude il primo tempo, dopo aver tenuto i Magic a 16 punti e 7/20 al tiro nel secondo periodo. I Raptors ripartono da 58-42, accelerano con Kawhi fino a 65-46, poi si scatena Gordon (16 punti nel terzo quarto) e Orlando prova a rialzare la testa, ma ogni volta che si avvicina subisce un canestro pesante da Leonard. I Raptors cominciano gli ultimi 12’ avanti 82-70 e finiscono gli avversari nei primi 6’, guadagnandosi la chance di chiudere martedì la serie in casa. “Possiamo dire che ci proveremo e poi arrenderci alla prima difficoltà oppure possiamo provarci davvero. Io voglio almeno provarci” dice coach Clifford. Orlando per dare battaglia dovrà capire come si ferma Kawhi.
Orlando: Gordon 25 (8/11, 2/6, 3/3 tl), Fournier 19, Vucevic 11. Rimbalzi: Gordon 7. Assist: Gordon 5.
Toronto: Leonard 34 (10/15, 2/5, 8/9 tl), Siakam 16, Powell 16. Rimbalzi: Ibaka 8. Assist: Lowry 9. FONTE:GAZZETTA.IT