Grazie a uno scatenato Giannis Antetokounmpo i Bucks superano 127-104 i Bucks e volano al secondo turno dove affronteranno i Celtics
Detroit (8)-Milwaukee (1) 104-127 (Milwaukee vince la serie 4-0)Boston chiama e Milwaukee risponde. I Bucks imitano i Celtics e completano il loro cappotto grazie a un eccellente secondo tempo. Detroit non trova risposte allo strapotere fisico di un sontuoso Giannis Antetokounmpo il quale alla fine chiude con 41 punti, trascinando così i Bucks al secondo turno. Ora il cammino si fa più complicato per la truppa di coach Budenholzer che se le vedrà con i Celtics in una serie che si presenta decisamente affascinante.
NON BASTA GRIFFIN — C’e’ poco da fare per i Pistons che provano a gettare il cuore oltre l’ostacolo e per più di due quarti mettono in difficoltà Milwaukee, ma appena i Bucks decidono di accelerare Detroit mostra tutti i suoi limiti e va in tilt a livello difensivo. Non basta quindi un commuovente Blake Griffin il quale, limitato dai suoi problemi fisici, le prova tutte per regalare al pubblico di casa almeno un successo in una serie nella quale la differenza di talento tra le due squadre è decisamente evidente, ma deve arrendersi davanti a un “Greek Freak” che decide di non fare sconti a nessuno.
LA GARA — Milwaukee gioca al gatto con il topo, resta in scia fino a metà del terzo quarto poi piazza l’accelerata decisiva, chiude la terza frazione con un parziale di 17-3 per togliere poi ogni speranza di allungare la serie ai padroni di casa all’inizio della frazione finale. I Pistons con le spalle al muro partono senza nessuna remora psicologica e nei primi minuti del match fanno male alla difesa di Milwaukee, regalando così ai tifosi di casa la speranza di riportare la serie in Wisconsin. Jackson e Griffin trovano subito confidenza con il canestro e a metà primo quarto i Pistons sono avanti di 12 lunghezze. Detroit però deve fare i conti con Giannis e appena il greco decide di attaccare il canestro le cose cambiano. Arrivano anche i punti dalla panchina di Hill, Milwaukee riprende Detroit ma Griffin e Kennard riaccendono l’attacco dei Pistons a metà secondo quarto. Giannis regale giocate da applausi ma Detroit c’e’ e chiude il primo tempo in crescendo arrivando al riposo avanti di sei lunghezze. Drummond e il solito Griffin provano ad allontanare i padroni di casa a inizio ripresa ma appena Detroit sembra poter prendere in mano le redini del match, Milwaukee si rimette a giocare la sua pallacanestro e cambia la direzione della sfida. Antetokounmpo va in lunetta con frequenza, Mirotic e Bledsoe firmano canestri importanti, i Pistons non trovano più risposte difensive e i Bucks non sbagliano più nulla. La squadra ospite chiude un eccellente terzo quarto con un parziale di 17-3, poi segna i primi cinque punti dell’ultima frazione e scappa al confortevole +15 che diventa una vera e propria sentenza per Detroit. Il resto lo fa Antetokounmpo il quale con otto punti consecutivi toglie qualsiasi interesse al match regalando agli ospiti il +23 a 6’44’’ dalla sirena. Blake Griffin intanto è già in panchina con il suo sesto fallo, accompagnato dalla meritatissima standing ovation del pubblico di casa. Il resto è Garbage Time, Milwaukee quindi sbriga la pratica Pistons e si prepara all’interessantissima sfida con i Celtics.
Detroit: Jackson 26 (4/11, 5/9, 3/3 tl), Griffin 22, Drummond 15. Rimbalzi: Drummond 12. Assist: Jackson 7.
Milwaukee: Antetokounmpo 41 (10/17, 2/6, 15/20 tl), Middleton 18, Bledsoe 16. Rimbalzi: Brown 13. Assist: Brown 6. FONTE:GAZZETTA.IT