Qualifiche ricche di colpi di scena, con il finlandese che strappa il miglior tempo davanti al compagno, mentre Seb è in seconda fila con Verstappen. Il monegasco centra le barriere in Q2: partirà 9° a meno di interventi sulla vettura
Dalla roulette azera esce il numero 77, quello di Valtteri Bottas, il meno atteso della quaterna rappresentata dai padroni delle qualifiche quando i motori vanno su di giri. Invece il finlandese, come era accaduto due settimane a Shanghai, si è preso il lusso di beffare sotto le luce rosse del traguardo Lewis Hamilton che con il tempo di 1’40”554, rifilando quasi mezzo secondo a Vettel, nel primo tentativo sembrava ormai avere in tasca la pole numero 85.
SEB CONSOLA IN PARTE — Festa ancora una volta rimandata per la Ferrari. Il terzo posto di Vettel è solo una parziale consolazione dopo la dimostrazione di forza mostrata da Maranello nel corso delle libere. Ma forse a Seb dopo aver rischiato di fare la fine di Leclerc, in grandissima forma, ma uscito di scena nella Q2 dopo essere andato a sbattere contro le barriere della curva 8 (partirà 9° a meno di interventi sulla vettura che lo porterebbero a fondo griglia), nella strettoia del castello fatale pochi minuti prima anche a Kubica, è mancata la fiducia necessaria per dare fondo alle immense potenzialità della SF90.
MAX CRESCE — Il tedesco partirà in seconda fila con un Max Verstappen ben sostenuto dallo spec Honda 2, che inizia a reggere il confronto con le power unit dei rivali di Stoccarda e Maranello. Terza fila per Perez e Kvyat, quindi Norris, e Giovinazzi: il pilota pugliese anche se sarà retrocesso si è tolto la soddisfazione di entrare in Q3 per la prima volta e di stare davanti a Raikkonen. FONTE:GAZZETTA.IT