Gli Spurs giocano a ritmi bassi e perdono per la prima volta nel nuovo stadio: il derby di Londra va agli Hammers grazie a un gol dell’ala inglese: Colpaccio Wolves a Watford, il Southampton pareggia col Bournemouth ed è matematicamente salvo
Distrazione Champions? Può essere, la certezza è che la rincorsa verso la semifinale di andata contro l’Ajax comincia male per il Tottenham, superato in casa dal West Ham. E’ il primo k.o. nel nuovo stadio e la firma è di Antonio, al 67’: splendido suggerimento di Arnautovic e l’attaccante, al sesto gol in campionato, fulmina Lloris. Il West Ham legittima il suo successo nel finale, con le occasioni create ancora da Antonio e da Diop. Al 94’, un salvataggio di Balbuena sull’ultimo assalto degli Spurs evita la beffa.
ERIKSEN — Prove generali con vista sull’Europa, quelle del Tottenham. Mauricio Pochettino alla vigilia ha criticato la scelta di proteggere la sua squadra in vista della semifinale Champions, ma dopo il recupero con il Brighton di martedì scorso, anticipare a venerdì avrebbe comportato ulteriori problemi. Al netto di tutto questo, nel primo tempo il Tottenham governa la partita, trascinato da Eriksen, bravissimo nell’infilarsi sempre tra le linee del West Ham. Son al 7’ si fa parare il sinistro da Fabianski, la squadra di Manuel Pellegrini replica con Fredericks: Lloris manda in angolo. Il West Ham insiste e Anderson va via in contropiede: il tiro è debole. Moura al 28’ sfiora il palo, in chiusura una botta di Anderson viene deviata da Alderweireld con la schiena, ma Lloris controlla.
ANTONIO — Si riparte e il West Ham ha un altro passo: tre tentativi, due dei quali con Arnautovic, nel giro di cinque minuti. Il Tottenham appare svuotato. Pochettino inserisce Llorente per dare la scossa, ma il gol di Antonio premia il coraggio del West Ham. Non è finita: Lloris evita guai sui tiri di Arnautovic e di Antonio, fuggito in contropiede. Un coast to coast di Diop all’87’ regala una scena da film: il destro del difensore, stremato, è troppo debole. Janssen cerca il pareggio, ma Fabianski è attento. Al triplice fischio, grande festa del popolo del West Ham. Il Tottenham incassa il primo k.o. nel suo stadio e deve ancora lottare per avere la certezza matematica di chiudere il campionato tra le prime quattro. Sette gare giocate ad aprile: la stanchezza comincia a farsi sentire.
LE ALTRE — La rivincita del Wolverhamton e il terzo successo di fila del Fulham retrocesso da tempo: sono le sorprese delle gare pomeridiane della Premier. L’1-0 del Fulham sul Cardiff, con il quinto gol dell’olandese Babel, acquistato a gennaio, potrebbe essere decisivo nella lotta per la salvezza. La squadra gallese, terzultima, era sbarcata a Londra con la speranza di conquistare i tre punti e agganciare il Brighton, ma questo k.o. potrebbe rappresentare il colpo di grazia ad una stagione segnata dalla tragedia di Emiliano Sala. La rete di Babel arriva al 79’ e il popolo del Fulham fa festa: i Cottagers stanno lasciando la Premier con grande dignità.
WATFORD-WOLVES 1-2 — Dopo lo spettacolare 3-2 a favore del Watford nella semifinale di FA Cup, i Wolves sono andati a vincere al Vicarage, blindando il settimo posto. La squadra di Nuno Espirito Santo è passata al 41’ con il messicano Jimenez, al tredicesimo centro stagionale. Gray ha pareggiato al 49’, ma al 77’, 2-1 definitivo per i Wolves.
SOUTHAMPTON-BOURNEMOUTH 3-3 — Il derby Southampton-Bournemouth ci regala uno spettacolare 3-3. Saints avanti con Long (12’), pareggio di Gosling (20’) e sorpasso con Wilson (32’). Il 2-2 è di Ward-Prowse al 55’, poi Targett trova il 3-2 (67’). Nel finale, il 3-3 di Wilson (86’). Il Southampton è matematicamente salvo. Crystal Palace-Everton finisce 0-0.FONTE:GAZZETTA.IT