Termina in pareggio la sfida di Ferrara: padroni di casa avanti al 36’, l’ex Milan salva Prandelli. Rossoblù a +6 a dall’Empoli terz’ultimo, Spal a +10
Spal e Genoa finiscono per non farsi male. Un punto a testa e solo sorrisi al 90’. La banda Semplici tocca quota 39 in classifica e di fatto conquista la seconda salvezza consecutiva. Dal canto suo, Prandelli tira un vero e proprio sospiro di sollievo: ora i rossoblù sono a +6 con gli scontri diretti a favore rispetto all’Empoli terzultimo. Nel primo tempo apre la gara Felipe di testa, risponde al 15’ del secondo Lapadula con un sinistro sporco che scavalca Viviano.
SCATTO SPAL — Squadre praticamente a specchio: 3-5-2 per entrambe. Semplici là davanti punta inizialmente su Petagna e Floccari. La spinta laterale spetta a Lazzari e Fares, mentre nel cuore del campo ci sono Murgia, Missiroli e Kurtic. In difesa Bonifazi, Vicari e Felipe. Prandelli attacca invece con Pandev e Kouame, sulle fasce spingono Lazovic soprattutto e Criscito un po’ meno. In mezzo al campo non c’è lo squalificato Veloso: fanno allora reparto Lerager, Radovanovic e Mazzitelli. Dietro comanda Romero: ai suoi lati Gunter e Zukanovic. L’inizio è tutto del Genoa. Due volte pericoloso Kouame che prima spara a lato da buona posizione, poi su un lungo lancio di Gunter si presenta a tu per tu con Viviano e colpisce la traversa interna con un pallonetto morbido morbido. Subito dopo è bravo Romero a chiudere la strada a Floccari lanciato verso Radu da un appoggio molle e impreciso di Mazzitelli. Piano piano la Spal guadagna metri, e Radu è bravo a mandare in angolo la testata di Murgia. Dalla bandierina batte Kurtic, Vicari prolunga di testa e Felipe incorna in porta dal limite dell’area piccola. Sul finire del primo tempo si fa male Mazzitelli: dentro Rolon.
LA RIPRESA — A inizio secondo tempo Prandelli getta nella mischia Lapadula al posto di Gunter: Genoa che passa al 4-3-1-2. E Pandev, dietro le punte, inizia a macinare gioco. Al 15’, Lapadula sfrutta una serie di rimpalli in area e gira di sinistro verso la porta avversaria: la palla picchia terra e si impenna beffando Viviano: 1-1. Passano pochi minuti e Prandelli toglie lo stanchissimo Pandev per Biraschi risistemando i suoi con uno scolastico 4-4-2: Biraghi, Romero, Zukanovic e Criscito dietro; Lazovic, Lerager, Radovanovic e Rolon a centrocampo; Lapadula e Kouame in avanti. Ma è la Spal a chiudere meglio e a creare i pericoli maggiori. Trema il Genoa al 31’: cross da destra di Lazzari, uscita a vuoto di Radu e colpo di testa di Kurtic salvato sulla linea da un miracoloso Romero. Poco prima era entrato Antenucci per Foccari. A cinque minuti dalla fine dentro anche Paloschi per Petagna. Fares sparacchia a lato un paio di sinistri da lontano. Il Genoa fa muro e difende fino alla fine un preziosissimo pareggio FONTE:GAZZETTA.IT