L’OM non passa contro lo Strasburgo salutando ogni speranza di accedere alla massima competizione europea. Positiva però la gara del numero nove
Al podio che vale la Champions può dire addio. Magari non all’Europa League. Ma a tre turni dal termine della stagione, il Marsiglia dovrà dare tutto e sperare in qualche passo falso delle rivali . Dal pari di Strasburgo emerge però un Balotelli inedito, più attento al gioco di squadra. Senza però andare in gol. Quello lo segna Germain, per un vantaggio effimero, neutralizzato da Lala.
DUELLO — Nei primi 45′ comunque di occasioni se ne vedono poche. E ancora meno ne vede Balotelli. Il gioco infatti si concentra nella zona centrale del campo, con speculari manovre di arretramento, poco utili per aprire spazi. Il primo spunto per Balotelli arriva al 26′, su punizione da sinistra di Strootman che l’italiano intercetta di testa, piazzando a lato, complice l’intervento destabilizzante di Koné. L’occasione vera ce l’ha Gustavo 1′ dopo, ma il brasiliano perde il duello con Sels. L’italiano si illustra almeno in copertura, anche con un recupero brillante, al 37′ su Caci, segno di una maggiore disponibilità collettiva. Il primo tempo si chiude senza reti e zero tiri in porta per lo Strasburgo, restio a esporsi, preferendo attendere spazi per il contropiede.
REPLICA — Il Marsiglia invece sfrutta la prima chance della ripresa, con Germain (2′). Ma il gol è frutto del lavoro di Balotelli che apre l’azione duettando a centrocampo con un colpo di tacco su Gustavo che lo riserve in profondità. Ed è l’italiano che al limite, tocca di prima su Sakai per l’assist a Germain. Ma dopo un palo di Caleta-Car, i padroni di casa replicano, su rigore, provocato dall’ex rossonero Rami, alla seconda presenza nel 2019. Mandanda para il tiro dal dischetto di Martin e una ribattuta ravvicinata di testa di Thomasson. Non quella di Lala che spara in rete (20′). Al 34′, Balotelli esce, e l’arrembaggio finale degli ospiti non porta gol, né i punti necessari per avvicinarsi al podio. FONTE:GAZZETTA.IT