In gara-4 degli ottavi i piemontesi e i veneti chiudono sul 3-1 le serie contro Udine e Casale. Playout, Cento rimonta e tiene aperta la serie con Legnano
Dopo gara-4 degli ottavi di finale, dai playoff di A-2 arrivano altre sentenze. Biella e Verona chiudono la propria serie per 3-1 e raggiungono Capo d’Orlando ai quarti: dopo Ravenna, anche Udine e Casale finiscono qui la propria stagione. Conquistano invece gara-5 una sorprendente Trapani (ancora k.o. Treviso), Forlì, Roseto, Mantova e Latina. Si prolunga anche la serie playout tra Cento e Legnano: sotto di 16 nel primo quarto, la Benedetto trova la forza per reagire, anche grazie ad un pubblico infuocato. La Bakery Piacenza, già qualificata al secondo turno, dovrà attendere almeno un’altra partita per conoscere la sua prossima avversaria.
Trapani-Treviso 80-74 (serie 2-2) Continua a sorprendere Trapani, che pareggia la serie con Treviso e cercherà l’impresa in gara-5 al Palaverde. Ai veneti non basta aggiustare la difesa, rispetto alle amnesie di gara-3: Trapani inizia bene con un determinato Andrea Renzi, poi piazza un break fulminante nel terzo parziale (28-13), trascinata da un immarcabile Rotnei Clarke (6/7 nelle triple). Bastano 5’ ai siciliani per scavare un divario che si rivelerà decisivo: l’attacco trevigiano è poco lucido e pasticcia, Logan è irriconoscibile. Quando la squadra di Menetti ritrova il gioco, è troppo tardi: si lancia all’inseguimento, ma ormai la frittata è fatta.Trapani: Renzi e Clarke 20, Ayers 12Treviso: Burnett 23, Tessitori 18+9 rimbalzi
Forlì-Rieti 84-74 (serie 2-2) Pareggia la serie anche Forlì, ma serve un secondo tempo super di Giachetti e Marini per portare a casa una partita che poteva diventare davvero complicata per la formazione di coach Marcelo Nicola. Rieti non è quella remissiva vista in gara-3: scende in campo con grande determinazione e per tutto il primo tempo culla il sogno di portarla a casa. Nel terzo quarto la squadra di coach Rossi raggiunge addirittura il +13, prima del risveglio forlivese. La rimonta è quasi immediata (58 pari al 30’), ma è solo nel finale che la formazione di casa riesce a trovare l’allungo decisivo.Forlì: Marini 21+7 rimbalzi, Giachetti 14, Johnson 13Rieti: Jackson 18+7 assist, Tomasini 16
Casale M.-Verona 56-61 (serie 3-1 Verona) Niente da fare per Casale, nessun miracolo come lo scorso anno: finiscono qui i playoff per la squadra piemontese. Ai quarti ci va (meritatamente) Verona, che si è rivelata capace di espugnare il PalaFerraris per ben due match consecutivi. Stavolta non sono le triple a far vincere la squadra di coach Dalmonte ma la difesa, non esattamente il marchio di fabbrica. Eppure gli scaligeri, in una serata poco spumeggiante dei propri esterni (dieci punti in due per Ferguson e Amato), riescono a contenere Casale a quota 56, concedendo appena 25 punti nella ripresa.Casale: Pinkins 25+12 rimbalzi (38 di valutazione), Pepper 13Verona: Poletti 15+10 rimbalzi, Candussi e Vujacic 10
Roseto-Treviglio 77-83 (serie 2-2) Roseto può mangiarsi le mani: con un po’ di malizia in più, potrebbe festeggiare una inattesa qualificazione ai quarti di finale. Invece gli abruzzesi buttano il vantaggio del fattore campo, concedono a Treviglio di espugnare il PalaMaggetti e saranno costretti a cercare l’impresa in gara-5. Dopo una gara davvero equilibrata e combattuta, si decide tutto nel finale: i lombardi trovano il primo break nel terzo quarto, ma gli abruzzesi riescono a rintuzzare. Negli ultimi minuti l’allungo decisivo, grazie ad un infallibile Caroti.Roseto: Person 19, Akele 17, Pierich e Rodriguez 11Treviglio: Roberts 19, Caroti 17, Nikolic 16+7 rimbalzi
Biella-Udine 63-56 (serie 3-1 Biella) Biella la spunta anche in gara-4, per Udine è game-over. Coach Carrea può così festeggiare la prima vittoria in una serie playoff della propria carriera, proprio nell’anno in cui la sua squadra figurava tra le meno quotate. Ma all’HYPE Forum sono i friulani a fare la partita: dopo un difficile primo quarto (24-17), è nei due centrali che la squadra di coach Martelossi fa la differenza, arrivando a toccare i 10 punti di vantaggio (42-52 al 29’). Sul più bello, il black-out totale: Udine non trova più il canestro e Biella ne approfitta, chiudendo la gara con un parziale di 21-4. Harrell (5/6 da tre) fondamentale nella rimonta dell’ultimo quarto. Decisivo anche Antonutti, sempre a canestro nelle azioni più importanti.Biella: Harrell 24, Antonutti 15 punti+9 rimbalzi, Saccaggi 11Udine: Simpson 15, Powell e Nikolic 10
Mantova-Bergamo 87-67 (serie 2-2) Mantova può sbagliare una partita davanti al proprio pubblico, difficilmente due di fila. Dopo aver buttato gara-3, la squadra di Finelli si guadagna la “bella” con una prestazione di altissimo livello. Il trascinatore è Veideman (19 punti nel primo tempo), ma ognuno ci mette il proprio mattoncino, sia in attacco che in difesa: decisivo il 52% da tre, con Ghersetti e Visconti a colpire a ripetizione nel terzo quarto, quello decisivo (parziale di 29-13). Bergamo paga l’infortunio di Taylor dopo pochi minuti (botta al polso) e i lunghi minuti in panca per Roderick e Benvenuti, entrambi gravati di quattro falli.Mantova: Veideman 25, Visconti 20 (5/7 da tre), Ghersetti 15Bergamo: Zugno 16, Benvenuti 14, Roderick 13+9 rimbalzi
Latina-Montegranaro 86-83 (serie 2-2) Va gara-5 la sfida tra Latina e Montegranaro: anche i marchigiani, dopo una stagione strepitosa, sono costretti a sudarsi la qualificazione ai quarti fino all’ultimo. In gara-4 però Corbett e compagni fanno di tutto per chiudere la serie: dominano tutto il primo tempo, toccando i 12 punti di vantaggio. Latina però è brava a non morire e a lanciarsi in una lenta ma implacabile rimonta: il sorpasso arriva al 34’ con Lawrence, poi nel finale la squadra di casa riesce a contenere l’assalto disperato della Poderosa. L’ultimo tiro è nelle mani di Corbett, uno abituato ai miracoli: la sua tripla però non buca la retina, e Latina può festeggiare una mezza impresa.Latina: Carlson 23, Lawrence 21, Cucci 13+8 rimbalziMontegranaro: Amoroso 20, Corbett 18, Treier 15PLAYOUT – PRIMO TURNO – GARA-3 — Cento-Legnano 93-84 (serie 2-1 Legnano) Messa con le spalle al muro, Cento tira fuori l’orgoglio e – trascinata dal calore del proprio pubblico – supera Legnano, allontanando lo spettro retrocessione. Gara-3 non è una passeggiata per la squadra di coach Bechi: in avvio i lombradi straripano, toccando nel primo quarto il +16. Sembra finita, ma la Benedetto cambia marcia nel secondo parziale, riaprendola completamente (48-49 al 20’). La ripresa è una battaglia: nonostante l’espulsione di White, Cento riesce a costruire un piccolo vantaggio, che nel quarto periodo raggiunge la doppia cifra, reggendo anche all’ultimo assalto legnaghese. Ora sotto con gara-4, in programma lunedì 6 maggio alle 21, sempre al PalaSavena di San Lazzaro.Cento: Taylor 30 (37 di valutazione), Taflaj 14, Moreno 12Legnano: Raffa 28, Thomas 21, Serpilli 12 FONTE:GAZZETTA.IT