Rinviata la festa per il settimo titolo consecutivo dei bavaresi, che dovranno vincere sabato prossimo in casa contro l’Eintracht. I gialloneri accorciano a -2 e tengono vivo il campionato
È il campionato più incerto dell’ultimo decennio e, in quanto tale, si deciderà solo all’ultima giornata. Il Bayern Monaco non va oltre lo 0-0 contro il Lipsia e si ritrova con soli 2 punti di vantaggio sul Borussia Dortmund che ha invece battuto 3-2 il Fortuna Dusseldorf (in rete per i gialloneri Pulisic, Delaney e Götze). Settimana prossima i bavaresi ospiteranno l’Eintracht Francoforte, mentre i gialloneri faranno visita al Borussia Moenchengladbach, due squadre ancora in piena corsa per il quarto posto. Può quindi davvero succedere di tutto. In caso di arrivo a pari punti deciderà la differenza reti, con il Bayern che vanta un rassicurante +17 sul Dortmund. Era dal 2009-10 che la Bundesliga non si decideva all’ultima giornata.
LE GARE Il Bayern a Lipsia comincia spingendo sull’acceleratore, ma si accorge ben presto che Forsberg, Poulsen e Werner, in campo aperto, sono pericolosi. Gli affondi dei bavaresi sono quindi troppo timorosi e il Lipsia riesce a difendersi bene. La prima vera occasione arriva per questo solo al 28′, con Lewandowski che serve una palla d’oro a Gnabry che però, da posizione ravvicinata, colpisce in pieno Gulacsi. Al 39′ l’ex Arsenal ci prova con un tiro al volo sul quale è ancora attento Gulacsi. A Dortmund, intanto, il Borussia si porta avanti con un bel gol di testa in tuffo di Pulisic su sponda di Delaney. Ma il Bayern non riesce comunque ad alzare il ritmo.
LE RIPRESE Più emozionanti i secondi tempi: il Dusseldorf ci mette infatti meno di due minuti per segnare l’1-1 con Fink (clamorosa papera di Hitz). Il pareggio dei gialloneri basterebbe al Bayern per vincere il titolo, ma a Lipsia la squadra di Kovac si porta avanti con Goretzka e allunga a +6 in classifica. Il campionato sembra chiuso, ma interviene il Var: Coman, che aveva servito l’assist a Goretzka, era stato innescato da Lewandowski, che però era in fuorigioco. Gol annullato e Bayern nuovamente a +4. Al 53′ il Dortmund torna in vantaggio e quindi a -2 in classifica: da Alcacer il pallone arriva a Götze, bravo a servire Delaney che al secondo tentativo batte il portiere avversario. Il Bayern a Lipsia sembra aspettare buone notizie da Dortmund e non accelera mai veramente, mentre i gialloneri continuano a soffrire contro il Dusseldorf. Al 58′ Lukebakio grazia il Dortmund sparando fuori un rigore, mentre il Bayern spreca con Gnabry che colpisce la traversa al 58′. È un continuo ping-pong di emozioni, con i bavaresi che sfiorano il gol nel finale prima con Lewandowski (punizione fuori di poco) e poi con Robben (impreciso). A Dortmund intanto il Borussia segna con Götze il 3-1 che sembra chiudere la partita, ma subisce il 3-2 di Kownacki al 94′, con il Dusseldorf che nei minuti finali si riversa in attacco cercando il pareggio portando perfino il portiere nell’area di rigore giallonera. Dopo oltre sei minuti di recupero, però, arriva il fischio finale. Il titolo verrà deciso all’ultima giornata.
I VERDETTI Crolla il Norimberga, sconfitto 4-0 in casa dal Borussia Moenchengladbach: i bavaresi sono ora matematicamente retrocessi. All’Hannover di Thomas Doll non basta il 3-0 inflitto al Friburgo per salvarsi, anche i neroverdi scendono in seconda divisione. Lo Stoccarda, terzultimo, farà invece lo spareggio con la terza della zweite Liga. In zona Champions League il Leverkusen viene fermato sull’1-1 dallo Schalke e scivola al quinto posto dietro al Borussia Moenchengladbach e con l’Eintracht che, vincendo il posticipo con il Mainz, potrebbe salire da solo al quarto posto. Settimana prossima si giocheranno l’ultimo posto in Champions League (già qualificati Bayern, Dortmund e Lipsia), Borussia Moenchengladbach, Leverkusen, Eintracht, e Wolfsburg, mentre Hoffenheim e Werder Brema, attualmente ottavo e nono, possono ancora arrivare in Europa League. FONTE:GAZZETTA.IT