Gli emiliani sotto, dopo la rete del brasiliano, trovano il pari dal dischetto con Petagna. Ma il terzino portoghese nel finale fulmina Viviano e regala i tre punti ad Ancelotti
Vince il Napoli, ma la Spal non ha demeritato. Torna al gol Allan che proprio a Ferrara aveva segnato la sua ultima rete nella passata stagione. E la vittoria arriva nei minuti finali, con un gran tiro di Mario Rui. Agli emiliani manca un rigore, mentre quello trasformato da Petagna è servito solo per il momentaneo pareggio.
FUORI INSIGNE Vuole giocarsela, Leonardo Semplici. E, dunque, non risparmia nessuno dei titolari. C’è la possibilità di vivere un altro pomeriggio storico dopo la grande emozione provata nel battere la Juventus. È una partita, in ogni modo, che ha ben poco da chiedere al campionato: entrambe le squadre hanno raggiunto i rispettivi obbiettivi. Si gioca per onorare queste ultime giornate. Carlo Ancelotti non vuole rischiare chi non è nelle migliori condizioni e, così, lascia fuori Insigne e Mertens, fermati da problemi muscolari. C’è l’opportunità, allora, per Amin Younes di giocare nuovamente dal primo minuto, al fianco di Milik, mentre Luperto affianca Koulibaly al centro della difesa.
PALO MILIK La prima azione pericolosa è della Spal, al 3’: il colpo di testa di Floccari, sul cross di Lazzari, finisce a lato. Il Napoli, in ogni modo, comincia a pressare, spingendo soprattutto a centrocampo, con Fabian Ruiz, mentre a sinistra l’asse Mario Rui-Younes è poco incisivo. Milik ricorda bene questo stadio, nel settembre di due anni fa, si ruppe il legamento crociato del ginocchio destro dopo aver subito lo stesso infortunio a quello sinistro durante Polonia-Danimarca, nell’ottobre 2016. Ma non sono i ricordi a spegnerlo, perché al 6’ colpisce prima il palo e sulla ribattuta trova la respinta di Viviano.
PROTESTE SPAL La Spal reclama un rigore al 12’, quando Koulibaly entra in contrasto con Petagna. Abbattista non ha esitazione e fa proseguire il gioco, mentre dal replay pare netto il fallo del difensore napoletano. Stupisce che il Var, Piccinini, non abbia richiamato il collega quantomeno per rivedere l’azione. Lo stesso Petagna (25’) conclude tar le braccia di Meret da pochi metri. Alla mezz’ora, Semplici è costretto a sostituire Missiroli, contuso in un contrasto di gioco, al suo posto entra Schiattarella. Il Napoli è molto impreciso. Callejon, Younes e Milik difettano nell’inquadrare la porta e gli errori si susseguono.
SBLOCCA ALLAN Ad inizio ripresa il Napoli sblocca il risultato con Allan. L’azione nasce da un rinvio debole di Viviano, intercettato dal brasiliano che dopo uno scambio con Younes trova l’angolo più lontano per il vantaggio napoletano. Il secondo tempo è un bel vedere, le azioni si susseguono da una parte e dall’altra. Meret respinge su Petagna (30’) dopo un errore in uscita di Fabian Ruiz. E la Spal trova il pareggio al 38’ quando Luperto atterra in area Floccari. Stavolta Abbattista non ha esitazioni e indica il dischetto. Alla battuta va Petagna per l’1-1.
EMOZIONI FINALI Gli ultimi dieci minuti sono dominati dalle emozioni. Il Napoli ritorna in vantaggio con Mario Rui, al 43’ e Meret si supera per difendere i tre punti parando in rapida successione su Jankovic e Antenucci. FONTE:GAZZETTA.IT