Farias e Di Lorenzo, sull’errore dal dischetto di Caputo, tengono viva la speranza e inguaiano il Genoa. Quagliarella sempre più re dei bomber
Sorpresona: l’Empoli (con merito) fa il colpaccio (1-2) in casa di una Sampdoria che non s’è scansata, ma con pochi stimoli rispetto ai toscani e piomba così a meno uno dal Genoa (sconfitto ieri a Reggio Emilia dall’Atalanta) in classifica. La lotta per la salvezza, dopo il colpaccio dell’Udinese a Frosinone, rimane così ormai un duello a due fra la squadra di Andreazzoli e il Grifone. La Samp non s’è scansata, ma la fame dell’Empoli era ben altra cosa. Anche se, soprattutto nel primo tempo, i padroni di casa sono stati i padroni quasi assoluti del gioco. E dire che Giampaolo, in una squadra già priva dei due centrali difensivi titolari, ha dovuto rinunciare durante il riscaldamento a Defrel – il quale già in settimana aveva lamentato un fastidio muscolare – sostituito da Gabbiadini in attacco al fianco di Quagliarella, con Caprari arretrato come trequartista. La squadra di Andreazzoli ha provato a spingere forte in avvio, ed è stata pure sfortunata quando all’8’ Caputo ha avuto sul destro la migliore occasione per gli ospiti del primo tempo colpendo il palo alla sinistra di Audero su un’azione avviata da Traorè. E’ stata, questa, l’unica vera incursione dell’Empoli oltre la trequarti, visto che di lì in poi la Samp è riuscita a far valere sino all’intervallo la maggiore qualità dei suoi uomini. Quattro le occasioni per la squadra di Giampaolo (equamente divise fra Jankto e Quagliarella), ma Dragowski s’è confermato un fenomeno evitando il k.o.
SORPASSO Il canovaccio è sembrato identico nella ripresa: ritmo non irresistibile, blucerchiati attenti, ospiti poco propositivi. Fino al patatrac blucerchiato che si compie all’11’, quando un pallone perso in fase difensiva dalla Samp consente a Traorè di servire l’assist vincente a Farias in mezzo all’area: gol dell’Empoli, toscani rianimati e lotta-salvezza riaperta. Già, perché da lì in poi la gara cambia volto. L’Empoli alza il suo baricentro, la Samp fatica a reagire, anche se Giampaolo inserisce Sau alle spalle delle punte e Vieira in mediana al posto di Ekdal. Al 29’, però, si compie l’impresa dei toscani. Tonelli aggancia Farias in area blucerchiata: dal dischetto Caputo si fa respingere il tiro da Audero, ma sulla ribattuta Di Lorenzo fa centro. Prima della fine, nel maxirecupero (sei minuti), c’è spazio però per il centro numero ventisei di Quagliarella, che dal dischetto (47’) firma il definitivo 1-2 dopo un fallo in area di Veseli su Sau. FONTE:GAZZETTA.IT