I rossoblù raggiungono la Fiorentina a quota 40. Per D’Aversa e i suoi l’incubo retrocessione non si allontana
L’effetto Dall’Ara continua. Il Bologna centra la sesta vittoria consecutiva in casa e sostanzialmente chiude i conti in chiave salvezza riportandosi cinque punti sopra l’Empoli a due giornate dal termine. Dovrà invece ancora soffrire il Parma, che resta solo a +3 sui toscani. La squadra di D’Aversa – 1 sola vittoria nelle ultime 16 partite – è stata troppo rinunciataria ed è andata al tappeto sull’uno-due bolognese a inizio ripresa, con Orsolini e Pulgar protagonisti, incassando un pesante 4-1 dopo essere rimasta in dieci per l’espulsione di Bruno Alves.
BOLOGNA SPRINT Mihajlovic ripropone Destro al centro dell’attacco con Palacio allargato a sinistra al posto dello squalificato Sansone e l’inizio del Bologna è tambureggiante. Nei primi dieci minuti, i rossoblù vanno tre volte vicino al gol, sorprendendo la difesa del Parma con palloni filtranti. Sepe è però prontissimo a sventare ogni minaccia: al 3′ interviene su Destro, un minuto dopo su Krejci che approfitta degli spazi aperti da Palacio sulla corsia per inserirsi, e al 9′ è ancora reattivo sul rasoterra ravvicinato di Orsolini. La furia rossoblù si placa dopo questo avvio sprint, il Parma riordina le idee con il 3-4-3 di D’Aversa che tiene gli esterni Gazzola e Dimarco bloccati a formare una linea a 5. Una conclusione larga di Gervinho, su una combinazione da calcio d’angolo all’11’, è il primo e unico squillo, ma la manovra del Bologna alla lunga diventa prevedibile e frenetica senza impensierire ulteriormente Sepe, che si limita ad alzare sopra la traversa un angolo calciato direttamente in porta da Pulgar al 25′.
UNO-DUE ROSSOBLÙ Il secondo tempo inizia ancora su ritmi bassi fino al lampo di Orsolini che, servito in area da Dzemaili, trova la coordinazione con il sinistro per sbloccare il risultato al 7′. Il Parma accusa il colpo, passano altri sette minuti e il Bologna raddoppia su punizione guadagnata da Dzemaili con Gervinho ammonito. Pulgar la piazza benissimo, centra il palo con la palla che carambola sulla mano di Sepe e finisce in rete. D’Aversa rischia tutto con il rientrante Inglese e Siligardi, ma le velleità di rimonta naufragano subito. Bruno Alves viene ammonito per fallo su Orsolini, il nervosissimo portoghese strattona il bolognese a terra e Pairetto estrae il secondo giallo che lo manda sotto la doccia.
RESTA CON NOI Mihajlovic inserisce Santander per Destro, che non gradisce troppo, e il Bologna rischia di dilagare subito con Dzemaili, Pulgar e Palacio. Il terzo gol è nell’aria e arriva al 27′ con l’incornata di Lyanco su angolo di Orsolini. Non c’è più partita, il Dall’Ara è in festa e alla mezz’ora parte il coro “Sinisa resta con noi”, con Inglese che trova il gol della bandiera al 36′ quando i rossoblù allentano leggermente la morsa. Non è però finita qui, perché negli spazi lasciati dal Parma si infila Pulgar che propizia l’autorete di Sierralta per il 4-1 definitivo, prima del debutto in A del giovane difensore Gabriele Corbo, primo millenial rossoblù. FONTE:GAZZETTA.IT