Il trionfatore di Montecarlo accede al secondo turno battendo 6-3 6-4 il francese
Inizia nel migliore dei modi la settimana santa di Fabio Fognini, una settimana che potrebbe regalargli, con una semifinale non impossibile, il tanto atteso e sospirato ingresso tra i top 10. Al debutto al Foro Italico, il ligure ha superato nettamente per 6-3 6-4 il francese Jo-Wilfried Tsonga giocando un tennis molto solido per intensità e tenuta mentale. Primo game tenuto a trenta per il ligure, nonostante un doppio fallo, e primo game di battuta tenuto a zero per il francese che però va subito in difficoltà nel quarto gioco con il break chirurgico messo in atto da un Fognini padrone del campo, soprattutto sulla diagonale del rovescio. Sul 3-1 Tsonga prova a regire procurandosi due palle per il contro break che però l’azzurro cancella con il servizio. Sullo slancio di una partenza a razzo, Fognini vola avanti sul 5-2 e qui, sul servizio di Tsonga, manca 3 set point. Altri due Fognini ne sbaglia sul 5-3, offrendo a Tsonga anche la palla per il contro break. Ma il ligure evita inutili complicanze chiudendo al sesto set point grazie all’errore del francese. Fognini non perde tempo e inizia il secondo set a grande ritmo, piazzando un break con uno spettacolare passantone di dritto in corsa.
A Tsonga mancano le giocate e il ritmo che ritrova magicamente quando Fognini si procura due palle per salire 4-1: sulla prima il francese mette a segno un dritto lungolinea e sulla seconda una pregevole stop volley di dritto. Ma Fabio è lì con la testa e alla quarta occasione fa il doppio break con Tsonga sotterra un dritto anomalo in rete. Avanti 4-1, Fabio si prende una piccola pausa, Tsonga trova una certa continuità e per la prima volta strappa la battuta all’azzurro risalendo fino al 4-3. Il momento è di quelli chiave: Fogna decide di andare a rete per recuperare da 0-15, poi con un servizio esterno sale 30-15, ma gli scappa il dritto per il 30 pari. Con un rovescio lungolinea Fognini si procura la palla del 5-3 che trasforma quando Tsonga mette in corridoio un rovescio lungolinea non irresistibile. Dopo un’ora e 21 minuti, sul 6-3 5-4, Fognini va a servire per il match. Servizio vincente, poi errore del francese su un drop shot del ligure che poi si issa a triplo match point con un ace. Gli basta il primo per chiudere con un’altra palla corta che Tsonga non controlla. Al prossimo turno Fognini è atteso dal vincente del match tra Benoit Paire e Radu Albot. Poi sulla carta Tsitsipas agli ottavi e Federer ai quarti. Quella di quest’anno è la 13esima partecipazione di Fognini agli Internazionali d’Italia. Fabio ha esordito a Roma nel 2006 perdendo al primo turno contro lo svedese Thomas Johansson (7-6 6-3); l’anno dopo vince la sua prima partita al Foro Italico contro Juan Martin Del Potro che si ritira dopo aver perso il primo set per 6-4; al turno successivo cede in tre set al bosniaco Amer Delic. Salta l’edizione del 2008, torna nel 2009 e supera nel derby di primo turno il livornese Filippo Volandri (6-7 6-1 7-6) prima di cedere al francese Gilles Simon (6-7 6-2 6-3). Nel 2010 raccoglie solo 3 game nel derby di primo turno con l’altoatesino Andreas Seppi (6-0 6-3), nel 2011 sorteggio duro e ancora sconfitta all’esordio contro Stanislas Wawrika che impiega tre set per liberarsi del ligure (6-7 6-2 6-4). Nel 2012 torna a superare un turno infliggendo un doppio 6-2 al cipriota Marcos Baghdatis, ma si ferma al turno dopo contro Marcel Granollers (6-3 6-4). Nel 2013 batte ancora Seppi (6-4 6-1), ma perde al secondo turno contro Nadal (6-1 6-3). Nel 2014 cede all’esordio contro Lukas Rosol e nel 2015 centra per la prima volta gli ottavi di finale: due set per battere Steve Johnson, poi 6-0 al terzo per piegare Grigor Dimitrov e infine tie break decisivo perso contro Thomas Berdych. Nel 2016 si ferma subito contro Guillermo Garcia Lopez, nel 2017 fa ancora gli ottavi (Berrettini e Murray prima di cedere contro Alexander Zverev) e nel 2018 vola per la prima volta ai quarti di finale: 6-3 6-1 al primo turno a Gael Monfils, 6-4 1-6 6-3 al secondo a Dominic Thiem, 6-4 6-4 agli ottavi a Peter Gojowczyk e stop ai quarti contro Rafael Nadal che lo batte in rimonta 4-6 6-1 6-2. FONTE:GAZZETTA.IT