Il Collegio di garanzia del Coni gela i pugliesi: la penalizzazione non verrà ridotta, ora si aspetta la decisione di Gravina sul playout. No anche ai rosanero
PALERMO: “DIFENDEREMO I NOSTRI DIRITTI” Niente da fare per il Foggia. Il Collegio di garanzia, l’ultimo grado della giustizia sportiva, ha rigettato il ricorso sulla penalizzazione di sei punti decisa dalla Corte d’Appello federale. Niente sconto, i giudici di legittimità hanno deciso per l’inammissibilità. La classifica di serie B non cambia e con la cancellazione dei playout decisa dalla Lega di B, il Foggia dovrebbe quindi retrocedere in serie C. A meno che il “parere” chiesto dalla Federcalcio allo stesso Collegio di garanzia possa cambiare la situazione, ripristinando i playout. Intanto il presidente del Collegio di garanzia Franco Frattini ha respinto con un decreto la “istanza cautelare” presentata dal Palermo dopo la decisione della Corte d’Appello federale di non concedere la “sospensiva” sulla decisione del Tribunale federale che ha portato alla condanna all’ultimo posto della B e alla conseguente retrocessione del club siciliano in serie C.Non si è fatta attendere la risposta della società rosanero con una nota pubblicata sul proprio sito ufficiale: “L’U.S. Città di Palermo ed i suoi esponenti tutti – si legge – prendono atto che con provvedimento delle ore 17.52 odierne il Presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini, ha ritenuto di non assumere autonomamente la decisione a lui spettante ai sensi dell’art. 57 (co. 2 lett d) C.G.S. del CONI, nonostante l’estrema urgenza e la gravità dei fatti rappresentati. La Società continuerà tuttavia a rivendicare e difendere i propri diritti in ogni sede, nell’interesse del club e dei suoi valori sportivi, della Città, dei suoi abitanti e di tutti i sostenitori sparsi per il mondo”FONTE:GAZZETTA.IT