Leonard con difesa e 36 punti trascina Toronto alla vittoria al doppio supplementare con Milwaukee. Antetokounmpo tenuto a 12 punti. Martedì gara-4
Toronto c’è ancora. E’ servita una battaglia lunga due supplementari, ma i Raptors hanno riaperto la finale di Eastern Conference prendendosi gara-3 118-112. Milwaukee ora è avanti 2-1, convinta di aver fallito diverse opportunità in una partita in cui Giannis Antetokounmpo si è fermato a 12 punti con 8 palle perse, uscendo per falli all’inizio del secondo overtime, parzialmente compensati dai 23 rimbalzi e 7 assist. “La difesa di Kawhi Leonard su Giannis è stata la cosa più importante della partita” ha detto coach Nurse elogiando il suo fenomeno, che oltre a rendere più umano il dio greco con la pelle d’ebano ha fatto la differenza segnando 36 punti in 52′, compresi 8 dei 15 dei canadesi nel secondo supplementare. I Bucks danno ancora l’impressione di essere superiori, perché Toronto ha dovuto faticare tantissimo per batterli. Ma questa gara-3 dice che la serie non è affatto a senso unico come le due partite a Milwaukee avevano fatto pensare.
BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI Toronto ha vinto prima di tutto con la difesa, fermando non solo Giannis (5/16 al tiro) ma anche Eric Bledsoe e Khris Middleton, 6/32 di coppia.“Abbiamo giocato con una mentalità diversa, molto più agguerrita” gongola coach Nurse in sala stampa. Leonard non è il solo motivo: Pascal Siakam (25 punti e 11 rimbalzi) è di nuovo salito al livello “giocatore più migliorato”, Marc Gasol ha firmato la sua miglior partita in questi playoff (16 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 5 stoppate) facendosi sentire su entrambi i lati del campo. “Sono orgoglioso dell’impegno che ci abbiamo messo – ha detto lo spagnolo, che si era preso la colpa del tonfo di gara-2 -. Abbiamo tutti fatto quello che serviva per vincere”. In generale, tutti i Raptors hanno fatto un importante passo avanti rispetto alla pessima gara-2, con Norman Powell (19 punti) di nuovo X-Factor dalla panchina. Se solo Danny Green e Fred VanVleet non avessero combinato per 2/20 dal campo, forse Toronto non avrebbe avuto bisogno di due tempi extra per tornare nella serie.
SQUADRA Milwaukee da questa partita ha di nuovo capito quando è squadra. Con Giannis ingabbiato da Kawhi e dagli altri guardiani del canestro Raptors, i migliori sono stati George Hill (24 punti con 9 tiri) e Malcolm Brogdon (20 punti), straordinarie frecce dalla panchina di Budenholzer spesso e volentieri preferiti a Bledsoe e Middleton nei momenti caldi. Se Brogdon ha tenuto a galla Milwaukee nei primi tre quarti, Hill ha infilato canestri pesantissimi tra quarto periodo e supplementare. Rimasti in partita grazie a 10 triple nel primo tempo, i Bucks nella ripresa hanno alzato i giri in difesa ma hanno perso il tocco magico da fuori (4/23 dopo il riposo), schiantandosi nel secondo supplementare contro la difesa dei Raptors, rimasta concentrata anche dopo l’uscita di Antetokounmpo.
LA PARTITA Toronto va più volte a +11 nel primo tempo ma non riesce mai a scappare, Milwaukee nella ripresa inizia un lungo inseguimento che chiude solo quando Hill fa 86-86 a 4’20” dal 48’, coi Raptors che avevano già perso per falli il buon contributo di Lowry. il 96-96 di Middleton a 2” da fine periodo è il canestro che manda le due squadre ai 5’ extra. Toronto va sul 103-99 a 1’27” dal 53’, ma Brogdon prima e Hill poi riportano dentro gli ospiti e l’errore dalla media di Leonard sulla sirena vale il secondo supplementare. Dopo l’uscita di Giannis Bledsoe regala ai Bucks il 105-103, primo vantaggio della partita dal 2-0 iniziale. I Raptors però reagiscono di forza, e con la difesa e i punti dello scatenato Kawhi rendono più interessante la finale a Est. Gara-4, martedì a Toronto, si preannuncia un’altra battaglia.
Toronto: Leonard 36 (9/21 da due, 2/4 da tre, 12/13 tiri liberi), Siakam 25, Powell 19. Rimbalzi: Gasol 12. Assist: Gasol 7.
Milwaukee:Hill 24 (2/5, 2/4, 7/8 tl), Brogdon 20, Lopez 16. Rimbalzi: Antetokounmpo 23. Assist: Antetokounmpo 7. FONTE:GAZZETTA.IT