Il playmaker e l’ala trascinano i campioni d’Italia avanti per tutto il match. La Sidigas, senza Young, si arrende solo nel finale. Domenica al Forum la sfida decisiva
AVELLINO-MILANO 80-86 L’orgoglio di Milano riapre completamente i giochi nella serie dei quarti di finale playoff contro Avellino (2-2) con gli uomini di coach Pianigiani che si riprendono il fattore campo giocandosi domenica la qualificazione alle semifinali al Forum. Da brutto anatroccolo in gara 3 a bel cigno in gara 4: la metamorfosi dell’AX ha dell’incredibile. Spalle al muro dopo il k.o. di mercoledì, i campioni d’Italia sfoderano gli artigli e nella gara cruciale non sbagliano meritando ampiamente il successo (sempre in vantaggio per tutti i 40’) in un infuocato Paladelmauro.
PROTAGONISTA E’ l’ex di turno James Nunnally a trascinare l’Armani (28 punti e 29 di valutazione), ma stavolta è il collettivo a fare la differenza per i lombardi (11/22 nelle triple). Ad Avellino non bastano i 29 punti di Harper e il gran cuore con gli irpini che pagano le pesanti assenze sotto i tabelloni. Pianigiani in extremis deve fare a meno di Della Valle, in panchina con la tuta solo ad onor di firma, per un risentimento al bicipite femorale destro e pur riabbracciando James preferisce non rischiarlo con il play statunitense giunto in Irpinia solo per sostenere moralmente i compagni. Avellino, dal canto suo, deve fare a meno dei pivot Ndiaye e Young oltre al lungodegente Green ma coach Maffezzoli a sorpresa ritrova il lungo americano Matt Costello lontano dal parquet da più di sei mesi (3 novembre 2018 alla quinta giornata), schierandolo subito nello starting five. Milano, rispetto a gara 3, ha un’altra faccia e lo 0-11 iniziale dopo 3’30’’ è l’emblema. Coach Maffezzoli inserisce così Nichols che con due triple consecutive prova a scuotere i suoi (10-18), ma l’Ax fa la voce grossa sotto i tabelloni con Tarczewski e tocca anche il +14 al 9’ (12-26) prima che Harper con una tripla fissi il punteggio sul 15-26 alla fine del primo quarto. L’intensità dell’Ax arriva anche nel secondo periodo quando Jerrells e Kuzminskas con due triple, unite alle gran giocate dell’ex Nunnally, producono un nuovo break di 2-10 che permettono a Milano di toccare il +17 al 16’50’’ (25-42). La Sidigas fa molta fatica in attacco ma Udanoh e Harper provano a contenere il passivo chiudendo il primo tempo sul 31-43. Milano rientra convinta e soprattutto grazie a Nunnally che con 8 punti consecutivi (due triple) unito a Cinciarini che colpisce da tre tocca nuovamente il +17 al 24’ (37-54). Avellino, però, non vuole mollare. Anzi. E’ Filloy con due triple consecutive ad innescare il break di 12-0 che riapre completamente i giochi (49-54 al 26’45’’). Dall’altra parte ci pensa ancora una volta Nunnally (16 punti nel solo terzo quarto) a togliere le castagne dal fuoco per Milano grazie ad un personale parziale di 8-0 che consente all’Ax di riprendere ossigeno sul 51-64 prima che Harper fissi il punteggio sul 55-64 alla fine del terzo periodo. La Sidigas prova ad aggrapparsi ad Harper per tentare il rientro, ma ancora Jerrells colpisce da tre (64-78) consentendo a Milano di mantenere il rassicurante vantaggio, nonostante un clamoroso rilassamento nell’ultimo minuto che porta Avellino fino all’80-86 finale. Domenica la gara decisiva al Forum. FONTE:GAZZETTA.IT