In un’intervista alle tv italiane il tecnico racconta le sue prime impressioni: “Per le mie vittorie porto aspettative, lo so, ma anch’io ho grandi aspettative”. Nelle anticipazioni alla BBC invece ha parlato di mercato: “Icardi? Valuteremo per il bene del club”
Prima l’ufficialità, poi il viaggio verso Madrid per la finale di Champions insieme alla dirigenza al completo, dal presidente Zhang agli a.d. Marotta e Antonello, dal d.s. Ausilio a Baccin. Prime ore all’Inter molto intense per Antonio Conte, che già da giorni lavorava comunque per preparare la stagione del rilancio nerazzurro. Con Zhang, Conte ha anche registrato un’intervista per la BBC, che andrà in onda nel tardo pomeriggio. E dalle prime anticipazioni, la chiacchierata è bella frizzante.
MAURO, FUTURO INCERTO Si parte subito dall’argomento più sensibile: Icardi. “Valuteremo tutte le situazioni e prenderemo le migliori decisioni per il club”, ha ammesso Conte, che poi ha sottolineato: “Dobbiamo lavorare duramente per prendere le migliori decisioni, la squadra è la cosa più importante per il presente e per il futuro. Non ho avuto nessun contatto con Icardi, ho appena iniziato a respirare l’aria nerazzurra e ora devo entrare con le mani e coi piedi in questa nuova sfida”. La volontà sua è comunque quella di risolvere la questione in fretta, perché il giorno del raduno il taglio col passato dovrà essere netto. Anche per questo è difficile immaginare Icardi insieme a Conte, che fa dei valori morali un mantra del proprio lavoro. Non vuole prime donne, ma una squadra capace di pensare come fosse un unico individuo. Insomma, quello che Mauro non è riuscito a fare nell’ultima stagione, visto che il suo atteggiamento gli è costato la fascia di capitano, oltre a mettere a rischio la qualificazione in Champions del club. E malgrado le parole di ieri sera di Wanda Nara (“abbiamo ancora un anno e mezzo di contratto, l’intenzione è di restare almeno un’altra stagione”), tutto porta a pensare che il prossimo sarà l’ultimo mese di Icardi in nerazzurro.
RIDURRE IL GAP Ma torniamo a Conte e all’intervista alla BBC, dove si è parlato ovviamente anche di mercato: “Lukaku? Non c’è stato nessun incontro, dovete parlarne col direttore sportivo così come per Sanchez. Abbiamo un piano, dobbiamo migliorare la squadra e saranno importanti i giocatori, ma altrettanto importante è il progetto e l’ambizione per ridurre il gap”. E l’ambizione è enorme, così come la fama si successo. Lo ha detto anche Conte nel video di presentazione di stamattina: “Ora tocca a me”. La sfida alla Juve è già lanciata.
E ALLE TV ITALIANE Il neo tecnico nerazzurro ha poi parlato alle tv italiane: “Io so di portare aspettative per quello che ho fatto in passato, per la mia storia, per le mie vittoria, lo so, ma anche io ho aspettative molto alte. Io vivo per il mio lavoro. Vivo per vincere”. Conte parla anche delle prime impressioni in nerazzurro e delle sue ambizioni: “Sono positive. E sono entusiasta di iniziare questo nuovo capitolo. Cercherò con il lavoro di ricambiare tutta questa fiducia che il presidente e la dirigenza hanno riposto in me. Che cosa mi ha convinto? Il progetto, la serietà, l’ambizione, la storia di questa società. Stiamo parlando di un top club, una delle migliori società al mondo. La voglia di tornare insieme a primeggiare, a portare l’Inter nel posto dove merita”.
LA RICETTA PER LA VITTORIA Conte spiega anche quale sarà la ricetta per tornare a vincere: “Dobbiamo avere tutti la stessa ambizione e lo stesso entusiasmo. Un gruppo vincente si costruisce con educazione e rispetto. Le qualità che deve avere un giocatore dell’Inter? Servono disponibilità a lavorare, entusiasmo, passione, cuore e senso di appartenenza. Ci dobbiamo porre dei grandi obiettivi”. Poi il pronostico sulla finale di Champions: “Il Liverpool è favorito”. FONTE:GAZZETTA.IT