Oggi Maurizio si libera dal Chelsea e da domani i bianconeri possono chiudere. Da Icardi a Milinkovic, quanti intrecci di mercato
Sette giorni da Juve. Da nuova Juve. Quella che è appena iniziata è la settimana decisiva per definire il profilo della Signora che verrà, a partire dall’inquilino della panchina nel post Allegri. Saranno, quindi, le prossime ore quelle decisive per avvicinare alla meta Maurizio Sarri, il comandante scelto per il futuro. Tra oggi e domani potrebbero esserci le due mosse per mandare la palla in buca e chiudere la partita.
VIA LIBERA In queste ore si lavora di lima a Londra per arrivare allo scioglimento del rapporto di Sarri con il Chelsea: il gran ciambellano della trattativa è il mediatore Fali Ramadani, l’annuncio sarebbe atteso già in giornata. Nei fatti, si è esaurita la storia di Maurizio ai Blues: troppo difficili gli ultimi mesi, neanche la vittoria in Europa League ha modificato le idee del tecnico toscano. D’altra parte, il club di Roman Abramovich non si è certo opposto a questa scelta: ha dato per tempo il via libera all’addio, avendo già pensato come sostituto al vecchio idolo Franck Lampard.
NUOVO COMANDANTE Sciolti gli ultimi dettagli (ballano sei milioni che potrebbero essere pagati sotto forma di indennizzo o cedendo ai bianconeri un giocatore), il passo successivo sarà la firma per i bianconeri e l’annuncio ufficiale: da domani i pezzi del puzzle potrebbero quindi unirsi definitivamente. Non è detto neanche che Sarri e la Juve si vedano dal vivo per un nuovo faccia a faccia visto che i dettagli del triennale in bianconero sono già stati decisi da tempo: si è ragionato intorno ai sei milioni e mezzo a stagione. Tra l’altro, al momento il capo dell’area sport Fabio Paratici è in vacanza a Capri, mentre l’ex allenatore del Napoli prenderà solo in serata un volo privato dall’Inghilterra assieme all’amato cane Ciro. Poi, a pratica sbrigata, Sarri potrà rilassarsi in vacanza a San Benedetto del Tronto, solita meta estiva, ma sarebbe ufficialmente nata la “sua” Juventus. A Paratici, invece, l’incombenza di concentrarsi su alcuni puntelli per rendere ancora più “sarrista” la squadra: da Icardi, già cercato da Maurizio ai tempi del Napoli, alle tante opzioni per alzare la qualità a centrocampo (in pole sempre Milinkovic) fino a un nuovo big della difesa. FONTE:GAZZETTA.IT