Tony Pease, protagonista dell’AASBS2019 e relatore specializzato in business leadership e vendite con la passione per il lancio di nuovi prodotti e servizi
All American Sports Betting Summit, apre i battenti e inaugura la sua edizione 2019!
Il tanto atteso e prestigioso appuntamento con il gambling targato USA è finalmente arrivato e il Monmouth Park Race-Track del New Jersey in questi due giorni 18 e 19 giugno, è pronto a trasformarsi nel polo attrattivo assoluto del betting mondiale.
The betting coach (www.thebettingcoach.com), media partner ufficiale dell’evento organizzato da Eventus International, presenta i protagonisti di All American Sports Betting Summit 2019!
Ecco la nostra intervista in esclusiva a Tony Pease – founder e CEO Carimus*
*Fondata nel 2013, l’azienda viene costituita con l’obiettivo di lanciare sul mercato nuovi prodotti e tecnologie e lavorare su problemi tecnologici interessanti e apparentemente impossibili.
Il team Carimus è composto da esperti di strategia aziendale, marketing, progettazione digitale, esperienza utente e sviluppo di applicazioni e Web.
Visita il sito web per tutte le informazioni: https://www.carimus.com/
1 – Tony Pease, relatore ad All American Sports Betting Summit 2019. Motivo di orgoglio e presenza tra gli esperti del settore dei giochi, qual è il tuo lavoro e qual è stato il tuo percorso?
Sono il CEO di Carimus, gli sviluppatori di GoodBookey. Il nostro obiettivo con Carimus è quello di combinare il nostro amore e affinità con la tecnologia e applicarli ad alcuni scopi sociali. Con GoodBookey, stiamo usando scommesse sportive simulate per aiutare a raccogliere fondi per beneficenza. Stiamo reindirizzando l’esito finanziario dalle scommesse sportive al bene sociale.
2 – La tua azienda, dal 2013, esempio di innovazione e ottimismo a sostegno delle imprese desiderose si lanciare sul mercato nuovi prodotti e servizi. Come e quando nasce l’idea Carimus?
Abbiamo avuto l’idea di GoodBookey durante un evento golfistico annuale con amici. Abbiamo questo evento tipo torneo ogni anno, e alla fine abbiamo una scommessa da $ 100 sull’evento. Spendiamo un bel po’ di soldi in questo viaggio con golf, hotel e viaggi. Quando una volta la squadra ha vinto la scommessa, era molto eccitata per aver vinto questo $ 100. La maggior parte di loro ha speso $ 100 nel ristorante quella sera. Questo mi ha fatto pensare che ci deve essere più stimolo nello scommettere che nel fare soldi, e che possiamo replicare l’eccitazione mentre facciamo del bene.
3 – Il mercato del gambling, le leggi e le nuove frontiere online per le scommesse in USA con molti parametri ancora da definire. Come opera la tua azienda per il settore del gioco e qual è stato il lavoro più impegnativo fin ora effettuato?
Non sono sicuro di come e se le scommesse sportive andranno a beneficio dell’economia statunitense o dell’individuo. Penso che molti americani scommetterebbero sugli sport se potessero tranquillamente e legalmente. Aprendo il mercato delle scommesse sportive ci sarà un naturale motore di innovazione che ritengo possa migliorare l’esperienza complessiva per i fan. Stiamo esplorando una serie di tecnologie che hanno un’applicazione nelle scommesse sportive, tra cui acquisizione di realtà virtuale e motion, apprendimento automatico e reti sociali.
4 – AASBS2019, un evento capace di coinvolgere tantissima gente e creare infinite opportunità di networking. Cosa ti aspetti da questa edizione e come eventi del genere possono aiutare le aziende a promuoversi sul territorio?
Questa è la mia prima volta che partecipo a questa conferenza. Ci sono molte nuove facce. Sono nuovo nel settore delle scommesse, quindi quando arrivo a questi eventi, sono più interessato all’apprendimento. Ci sono sempre molti esperti che hanno una profonda conoscenza in questo campo. Sono felice di essere tra loro.
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