Al Red Bull Ring capolavoro del ferrarista monegasco. Il tedesco fermato in Q3 da un problema tecnico
Ferrari al settimo cielo con Charles Leclerc, disperata per Sebastian Vettel. La qualifica del GP d’Austria ha regalato al Cavallino la gioia per la stupenda pole position del monegasco, la seconda stagionale dopo quella del Bahrain, e la rabbia per un problema tecnico che ha appiedato Seb tra Q2 e Q3: il 4 volte iridato non ha potuto girare e domani partirà nono, grazie alla penalità per sostituzione del cambio che arretrerà di 5 posizioni Magnussen, oggi quinto.
IN PALLA Sarà un GP tutto da gustare, con una Ferrari che ha confermato le previsioni della vigilia, che la vedevano in palla su una pista simile al Canada. Leclerc dovrà vedersela con Max Verstappen, terzo dietro a Lewis Hamilton che però è stato penalizzato di tre posizioni per aver ostacolato Kimi Raikkonen durante la Q1. Verstappen, spinto dalle migliaia di tifosi olandesi venuti per lui, ha guidato oltre le prestazioni della sua Red Bull e domani ha un’occasione importante. In seconda fila partiranno dunque Valtteri Bottas con l’altra Mercedes e il sempre più sorprendente Lando Norris con la McLaren. E la curiosità sarà anche per la strategia perché la Ferrari partirà con gomma rossa, mentre le Mercedes e Verstappen con la gialla. Bravi Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, al settimo e ottavo posto con l’Alfa Romeo: grazie alle penalità di Hamilton e Magnussen guadagneranno una posizione.
HAMILTON PUNITO In Q1 miglior tempo di Max Verstappen che ha preceduto le due Mercedes di Hamilton e Bottas. Bene le due Ferrari che con Leclerc e Vettel sono entrate in Q2 col quarto e quinto tempo stabilito con gomma gialla. Quindi Norris e Gasly. Attimi di tensione all’inizio della sessione quando Hamilton e Raikkonen si sono incrociati, l’inglese è andato lungo e il finlandese lo ha mandato al diavolo perché ha dovuto rallentare: l’episodio è finito sotto la lente d’ingrandimento degli stewards che alla fine hanno deciso di penalizzare il campione del mondo. La direzione gara ha comunicato di aver rivisto le immagini dell’incrocio tra Hamilton e Raikkonen alla curva 3. Benché Hamilton fosse stato informato dai box dell’arrivo del finlandese e malgrado una manovra evasiva per farsi da parte, tutto questo non è bastato a non ostacolare l’Alfa Romeo che ha così dovuto abortire il giro veloce. Penalità anche per George Russell, che ha rallentato nel rientro ai box con la sua Williams senza accorgersi che stava arrivando velocissimo Kvyat con la Toro Rosso. Il russo ha allargato molto la traiettoria e ha perso il giro veloce, risultando uno degli eliminati con Perez, Stroll, lo stesso Russell e Kubica.
COSÌ LA Q2 In Q2 le Ferrari hanno rotto gli indugi e deciso di qualificarsi alla Q3 con la gomma soft. Hanno invece deciso di qualificarsi con gomma gialla le Mercedes e Verstappen. Dunque domani si partirà con strategie di gara differenziate. Eliminati Grosjean, Hulkenberg (che ha anche 5 posizioni di penalità per cambio dell’unità endotermica), Albon (che parte dal fondo per cambio della power unit), Ricciardo e Sainz (pure costretto al fondo della griglia per cambio della power unit). Domani alle 15.10 il via del GP. FONTE:GAZZETTA.IT