Accordo biennale per il 28enne che lascia il Fenerbahce dopo due stagioni. Sarà il terzo italiano negli Usa nel 2019-20 dopo Belinelli e Gallinari
Nicolò Melli porta a tre gli italiani in Nba nel 2019-20. Il 28enne, secondo quanto anticipato da Espn e confermato dalla Gazzetta dello Sport, firmerà un contratto biennale con i New Orleans Pelicans: si tratta di un’intesa biennale da 8 milioni di dollari complessivi. Melli raggiunge Marco Belinelli e Danilo Gallinari e diventerà il settimo italiano di sempre a giocare nella lega più famosa del mondo (oltre ai tre che ci saranno nel 2019-20, anche Vincenzo Esposito, Stefano Rusconi, Andrea Bargnani e Gigi Datome, compagno di squadra di Melli nelle ultime due stagioni in Turchia).
IL GRANDE SALTO Melli lascia il Fenerbahce dopo 2 stagioni in cui ha giocato due Final Four, chiudendo quella del 2018 come miglior realizzatore. In Turchia, dove era arrivato dopo due anni in Germania col Bamberg, era cresciuto tanto, imponendosi come uno dei migliori lunghi del panorama europeo, status dimostrato anche nell’ultima stagione. “Ho davanti un’estate importante” aveva scritto su Instagram qualche giorno fa. Melli ha pensato a lungo se fare o no il grande salto in Nba, che per lui non è mai stata un’ossessione: due anni fa ebbe un flirt con gli Hawks, preferendo però rimanere in Europa a crescere e finendo al Fenerbahce. Stavolta la situazione è cambiata, e Melli si è deciso a fare il grande salto.
NEW ORLEANS I Pelicans sembrano la squadra giusta per lo sbarco in Nba di Melli. Perché sono in restyling completo dopo l’addio di Anthony Davis, una squadra che ha tre certezze: il vicepresidente esecutivo David Griffin, coach Alvin Gentry e la nuova stellina Zion Williamson, prima chiamata assoluta al draft. Melli lavorerà nel reparto lunghi con quello che è il prospetto più atteso dai tempi di LeBron James. Griffin aveva da tempo messo gli occhi sull’azzurro, considerato perfetto per il sistema di Alvin Gentry, e ha messo sul piatto un’offerta importante. A cui Melli stavolta non ha detto di no. A 28 anni è pronto per giocarsi la sua occasione in Nba: ci arriverà dopo il Mondiale giocato con l’Italia, l’ennesima occasione per dimostrare quanto è cresciuto. FONTE:GAZZETTA.IT