Peter Crouch a 38 anni e dopo 21 di professionismo ha annunciato al Daily Mail il ritiro. “Il calcio mi ha dato tutto”, ha scritto il bomber nato a Macclesfield
Non è stato un fuoriclasse, Crouch. L’altezza lo rendeva decisamente sgraziato nei movimenti, ma in realtà era dotato di una tecnica per niente male.
Undici le maglie vestite in Premier League. Cresciuto nel Tottenham, ha militato in QPR, Portsmouth, Aston Villa, Norwich City, Southampton, Liverpool, Tottenham, Stoke City e Burnley.
Ha segnato 108 gol in 468 partite disputate nella massima divisione inglese, 53 dei quali di testa (record). Discontinuo, non una macchina da gol, ma è stato capace di segnare alcune reti davvero bellissime (si ricorda in particolare una sua rovesciata vincente contro il Galatasaray).
Ha vinto con il Liverpool una FA Cup e un Community Shield e ha perso una finale di Champions League contro il Milan (al quale segnò un gol qualificazione, sempre in Champions, quando vestiva la maglia del Tottenham).
Molto buono il suo score in Nazionale: 22 reti su 42 partite. Famosissima la sua “robot dance”, l’esultanza dopo aver segnato.