A Pamplona finisce 2-2. A 16 anni e 304 giorni, il ragazzino nato in Guinea Bissau entra e lascia il segno: sua la rete più giovane nella storia blaugrana in campionato
Leo Messi, Luis Suarez e Ousmane Dembélé infortunati, Neymar a Parigi, Antoine Griezmann apatico, l’Osasuna in vantaggio grazie al gol segnato da Roberto Torres al 7’, sinistro al volo su assist di Brandon.
L’IDEA E cosa fa Ernesto Valverde? Nell’intervallo dopo una frazione grigissima dei suoi, senza uno straccio di occasione creata, toglie Semedo e fa entrare il 16enne Ansu Fati, che ha debuttato col Barça la settimana scorsa lasciando un’ottima impressione. Sergi Roberto scala in difesa, Rafinha a centrocampo con trasloco da sinistra a destra di De Jong. Tempo 300 secondi e Ansu Fati gira di testa un cross perfetto di Carles Perez, col sinistro dalla fascia destra, pareggiando l’incontro. Nelle prime due partite di questa Liga l’Osasuna non aveva subito alcun gol.
GOL STORICO Il ragazzino nato in Guinea Bissau e scoperto inizialmente dal Siviglia diventa così il marcatore più giovane di sempre in Liga del Barça e il terzo tra tutte le squadre spagnole, dopo il camerunese Olinga e il basco Muniain. Per lui 16 anni e 304 giorni, per gli altri due 16 e 98 e 16 e 289.
RIMONTA FRUSTRATA Poco dopo Valverde ha tolto Rafinha per far entrare Arthur, al debutto stagionale col Barça. E al 64’ il brasiliano ha portato in vantaggio i suoi chiudendo con un destro a giro un’azione avviata da un furto provvidenziale di Busquets e proseguita con una buona conduzione di Carles Perez. Per Arthur è il primo gol con la maglia del Barcellona, dopo una stagione a secco. Il Barça complessivamente nel secondo tempo è migliorato, ma all’80’ Piqué ha allungato un braccio su una rovesciata di Oier e l’arbitro ha fischiato il rigore, trasformato da Roberto Torres.
OCCASIONE PER L’ATLETICO Valverde ha provato con Vidal al posto di De Jong, il portiere Ruben Martinez si è buttato tra i piedi di Carles Perez messo solo davanti a lui da un assist dell’ottimo Arthur e il Barça non è riuscito a schiodare il 2-2. L’Osasuna allunga a 27 partite la striscia d’imbattibilità casalinga, il Barça chiude la terza giornata con appena 4 punti. L’Osasuna ne ha 5 e domani battendo l’Eibar in casa l’Atletico Madrid potrà portarsi a quota 9, 5 lunghezze più su dei campioni in carica. FONTE:GAZZETTA.IT