Un sistema che consente ai giocatori d’azzardo problematici di bloccarsi da tutti i siti Web di scommesse del Regno Unito è stato approvato da UKGC a distanza di 18 mesi dalla sua ufficiale attuazione.
Dopo il falso avvio di oltre un anno fa, il sistema GamStop per l’autoesclusione dei giocatori (sviluppato dalla Remote Gambling Association per casinò online e bookmaker) è stato adottato nel Regno Unito.
Tutte le società di gioco del Regno Unito dovranno registrarsi per poter operare all’interno dei confini nazionali. La Commissione di gioco annuncerà il nuovo requisito nei prossimi giorni.
Attraverso il sistema GamStop, i giocatori problematici avranno quindi la possibilità di accedere in maniera autonoma a tutti i siti Web di gioco e scommesse del Regno Unito in una volta sola.
Alcuni test positivi sono stati fatti prima di questo annuncio. Ora l’applicazione sembra essere pronta per il rilascio ufficiale.
A maggio 2018, cinque mesi dopo il lancio non ufficiale di GamStop, la commissione britannica aveva segnalato la presenza di guasti e anomalie nel sistema. La commissione ha spiegato che era preoccupato che GamStop non fosse sincronizzato con l’elenco degli utenti registrati delle mailing list promozionali inviate dalle società di gioco. Ciò significa che i dipendenti che si sono iscritti nel tentativo di frenare le loro abitudini potrebbero ancora essere bombardati con e-mail di marketing diretto. Inoltre, queste e-mail promozionali sono già state oggetto di varie sentenze nei confronti delle principali società di gioco online che operano localmente.
Si ritiene che circa il 99% degli operatori di gioco d’azzardo nel Regno Unito si siano già impegnati a utilizzare GamStop e, per loro, non vi sarà alcun rischio di perdere la licenza per operare.
L’approvazione ufficiale del GamStop arriva attraverso una più ampia spinta da parte degli attivisti, del partito laburista e persino della stessa commissione per inasprire la regolamentazione del gioco d’azzardo online, dopo che i limiti sono stati imposti ai terminali di scommesse a probabilità fissa (FOBT) nei bookmaker high street.
Altre misure in discussione includono il divieto di scommettere con le carte di credito. Il lavoro ha richiesto una legislazione per sostituire il Gambling Act del 2005, attuato dal governo laburista di Tony Blair prima di un’esplosione di casinò online e bookmaker.