Gli azzurri partono forte, si fanno rimontare, giocano punto a punto ma negli ultimi 3’ pagano la stanchezza e un Belinelli fuori fase (3/16). Domenica col Portorico gara senza valore: ai quarti vanno Serbia e Spagna
Siamo fuori dal Mondiale. Contro una Spagna modesta, l’Italia cede negli ultimi tre minuti in cui sbaglia l’impossibile, tradita in primis da un Marco Belinelli alla sua recita peggiore in azzurro (3/16). Esulta dunque la Roja di Scariolo (67-60), più cinica e lucida nel finale. Inutile diventa dunque la sfida di domenica con Porto Rico.
IL MATCH Ancora la difesa. In cui sono tutti coinvolti. La Spagna non trova tiri facili (2/8) e perde tanti palloni (6). Così gli azzurri bruciano i legni del parquet di Wuhan schizzando a +10 (15-5). Scariolo chiama time-out, toglie Rubio e mette la squadra in mano a Sergio Llull. È un’altra Spagna: 7-0 di break, con Gentile a fermare l’onda ostile, ma il play del Real guida il match: canestro, assist e rubata per il 18-18 alla prima sirena. Sacchetti vira sul quintetto leggero con Datome da numero 4 e Brooks da pivot ma dura poco. Rubio e Marc Gasol non brillano ma la Spagna riceve da Llull e Rudy Fernandez le certezze che servono per il sorpasso: 28-24 con l’Italia che fa una fatica immane a trovare il canestro (11 punti in 11 minuti). Allora si va da Gallinari sotto canestro: 5 punti filati azzurri a +1 (31-30) all’intervallo. Siamo in partita dunque, anche perché la Spagna non riesce ad azzannarci quando dovrebbe. No, non è più la squadra schiacciatutto di qualche anno fa. L’Italia però continua litigare col canestro: 7 punti in 6 minuti e mezzo. Juancho Hernangomez bastona (10 punti nel quarto), mentre Belinelli è fuori fase (2/11). Sacchetti si arrende e lo richiama inserendo Della Valle. Gli azzurri, sotto di 8, reagiscono e la tripla di Hackett è salvifica. Al 30’ è 50-48 Spagna. Poi scatta il corpo a corpo finale. Gallinari ci porta sul +4 (56-52) con un trepunti, mentre la Spagna mette solo 2 punti in 6 minuti. Rubio, Claver e Llull però la rianimano: a 2’48” è sorpasso (58-56). Ancora Rubio per il 60-56. Poi Gasol piazza il colpo del k.o.
Italia: Gallinari 15, Datome 12, Belinelli e Gentile 7.
Spagna: J.Hernangomez 16, Rubio 15, Llull 11. FONTE:GAZZETTA.IT