I biancocelesti, in vantaggio con Bastos, incassano prima il pari su rigore e nella ripresa vengono schiacciati dai romeni. Dopo il k.o. contro la Spal in campionato, un altro preoccupante passo falso
Durissima sconfitta della Lazio a Cluj nell’esordio stagionale di Europa League. Ancora una volta è fatale la ripresa alla squadra di Inzaghi: crollo fisico e caratteriale. Come domenica a Ferrara, la Lazio subisce la rimonta fatale allo sprint finale. Illusorio il vantaggio di Bastos, giunto nella fase migliore dei biancocelesti. Poi viene fuori il Cluj. Prima dell’intervallo il pareggio con Deac su rigore e poi il subentrato Omrani ribalta le sorti della gara. Dopo lo stop con la Spal, un altro campanello d’allarme sulle potenzialità della Lazio.
A BASTOS RISPONDE DEAC A riposo per turnover Immobile, Luis Alberto e Radu, squalificato Marusic, Inzaghi lancia per la prima volta da titolari Jony e Vavro. Tornano dal 1’ Bastos e Berisha. In avanti la coppia Correa-Caicedo. Fascia da capitano a Milinkovic. Confermato il 3-5-2 contro la squadra di Petrescu che deroga al 4-3-3 abituale e si schiera in modo speculare ai biancocelesti. La Lazio si sgancia subito in avanti. All’11’ la prima insidia per il Cluj: bel cross di Jony dalla sinistra, incornata di Milinkovic che viene respinta da Arlauskis in tuffo, Lazzari manca il colpo vincente. Supremazia crescente da parte della formazione di Inzaghi, abile ad allargare al manovra. Ci prova due volte Correa nel giro di tre minuti: parata di Arlauskis e poi fuori bersaglio. Lazio più frenetica anche se si incaglia nelle trequarti, mentre i romeni temporeggiano. Al 22’ la squadra di Petrescu sguscia in area senza però puntare la porta di Strakosha. Al 25’, angolo corto di Berisha, palla a Jony che calibra un cross per la ginocchiata sotto porta di Bastos che sigla l’1-0. Il vantaggio spiana la differenza pure sul campo. Al 31’, raddoppio sfiorato: Lazzari calcia alto. Il Cluj è però in agguato e al 41’ arriva al pareggio con un rigore concesso per una trattenuta di Leiva ai danni di Djokovic, che lascia qualche dubbio. Dal dischetto Deac spiazza Strakosha. La squadra di Inzaghi si riprende il pallino del gioco e prima dell’intervallo ha una ghiotta opportunità: di poco a lato il colpo di testa di Milinkovic, innescato ancora da Jony.
SORPASSO ROMENO Nella ripresa, il Cluj parte con Omrani che rileva Traoré in prima linea. E proprio il nuovo entrato crea il primo vero pericolo della seconda frazione di gioco. Al 6’, Bastos in controtempo e Omrani si presenta davanti a Strakosha ma conclude a lato, anche se di poco. Al 12’, nuova incursione a rete dell’attaccante del Cluj: pallone alto. La Lazio non riesce ad alzare il ritmo nelle sue trame che accusano tante imprecisioni. Cluj più sicuro e convinto rispetto al primo tempo. I biancocelesti avanzano il baricentro del gioco. Al 19’ Arlauskis si oppone con i pugni a un tiro di Jony dalla distanza. Ripartenza del Cluj: Bastos anticipa Omrani, mischia da brividi nell’area laziale. Al 23’, primo cambio nella Lazio: Cataldi rileva Berisha e si piazza sulla destra della mediana con Milinkovic spostato sulla sinistra. Al 28’ Correa non fa fruttare un bel lancio di Milikovic. Al 30’, difesa della Lazio in tilt: Omrani timbra la traversa e poi di testa insacca dopo aver colpito il palo (Acerbi non riesce a liberare) e il Cluj festeggia il vantaggio. Al 35’ Inzaghi inserisce Lulic e Adekanye al posto di Jony e Bastos per passare al 4-3-3. Altra sostituzione nel Cluj: Culio per Paun. La Lazio non trova la lucidità per controbattere. Al 44’, il colpo di testa di Caicedo non inquadra la porta. Tra i romeni, Golofca sostituisce Deac. Arlauskis fa scudo su un tiro di piatto di Cataldi. Quattro minuti di recupero. Alta la capocciata di Milinkovic che chiude tutte le ultime speranze della Lazio. FONTE:GAZZETTA.IT