Blaugrana sconfitti 2-0 nonostante il rientro di Messi, in campo nella ripresa. Decidono un gol a freddo e un rigore nella ripresa. Per i catalani è “mal da trasferta”, dove ha collezionato due k.o. e un pareggio
Prestazione horror per un Barcellona irriconoscibile che si scopre tremendamente fragile fuori dalle mura del Camp Nou. A Granada arriva infatti la seconda sconfitta stagionale dopo quella rimediata a Bilbao e il sudato pareggio a Pamplona. Apatici e sotto ritmo, i catalani fanno acqua dietro e non si rendono quasi mai pericolosi nonostante la contemporanea presenza di Messi, Suarez, Griezmann e Ansu Fati nei secondi 45′. Gli andalusi si godono così un’impresa che vale l’inatteso primato in classifica in compagnia di Atletico e Siviglia, mentre il Barça perde contatto dalla vetta.
BLACKOUT BLAUGRANA Le scelte di Valverde sorprendono, prima di tutto per l’assenza di Messi che, dopo il rientro in Champions contro il Borussia Dortmund, si accomoda in panchina lasciando spazio al canterano Perez. Inatteso anche il centrocampo, dove Busquets e Arthur vengono sostituiti da Rakitic e Sergi Roberto. In difesa c’è invece Junior Firpo al posto dell’infortunato Jordi Alba. Ed è proprio l’ex Betis il protagonista in negativo dopo appena 2′, perché un suo erroraccio in copertura spiana la strada a Puertas, libero di entrare in area blaugrana: conclusione deviata da Piqué che scavalca Ter Stegen e trova Azeez pronto a spingere a rete. Un avvio shock per i catalani, che non accennano nemmeno la reazione e non arrivano mai dalle parti di Rui Silva. Al contrario, i padroni di casa macinano gioco, pressano, raddoppiano sistematicamente sul portatore di palla e sfiorano addirittura il raddoppio con Puertas, riuscendo a sfondare sulle corsie laterali con una certa facilità.
VAR NEMICO Dopo il disastro dei primi 45′, a Valverde non resta che gettare nella mischia Messi e Ansu Fati, disegnando una formazione a quattro punte. Con la Pulce a creare scompiglio tra le linee e il baby prodigio a sfrecciare sulla sinistra, la musica cambia radicalmente e il Granada si fa schiacciare negli ultimi 15 metri. Ma sui catalani cala la notte al 66′, quando il Var ravvisa un tocco di mano in area di Vidal su centro di Fernandez: Vadillo è freddo dagli undici metri e firma il raddoppio. Valverde prova così il tutto per tutto dirottando persino Piqué in attacco, ma il sovraffollamento nell’area andalusa produce scarsi risultati. Rui Silva si fa trovare pronto su due tentativi di Messi, per il resto la retroguardia di Martinez regge senza troppi patemi e i catalani alzano bandiera bianca tra i fischi inevitabili dei propri tifosi, increduli per una delle prove più brutte degli ultimi tempi. FONTE:GAZZETTA.IT