All’Adriatico la squadra di Stroppa si impone con un pesante 3-0, doppietta del centrocampista e rete finale di Crociata. Tra gli abruzzesi si salva solo Machin
Non vive un buon momento il Pescara di Luciano Zauri, che dopo la sconfitta con il Cittadella, ora perde anche all’Adriatico contro un super Crotone, interrompendo la striscia di nove risultati utili consecutivi in casa. La squadra di Stroppa invece, trascinata dalla doppietta dell’ex Benali a cui nel finale si è aggiunta la rete di Crociata, ha mostrato un gran gioco e un ottimo stato di forma.
BENALI A TUTTA La gara si apre con Fiorillo impegnato due volte ad evitare l’immediato vantaggio dei calabresi, prima su Junior Messias poi su Crociata. Gli uomini di Zauri provano a reagire con una bella azione in verticale Machin-Maniero, Cordaz respinge e Galano insacca, ma è in netto fuorigioco. È ancora il Crotone però a dominare e al 17′ si porta sull’1-o: Molina serve Simy in area, appoggio a Benali che si libera con una grande giocata e realizza la rete del vantaggio. Gli uomini di Stroppa costruiscono gioco e si trovano alla perfezione, tanto da sfiorare il raddoppio ancora con Benali. Sul finale di primo tempo si fa rivedere il Pescara, con Machin, il migliore dei suoi, che con un destro a giro dalla distanza colpisce in pieno l’incrocio dei pali.
IL CROTONE DILAGA Nella ripresa Zauri prova a cambiare: fuori Galano, dentro Di Grazia che il tecnico decide di utilizzare come trequartista. I primi effetti sembrano positivi e subito arriva una buona occasione: lancio del solito Machin, Cordaz esce male, ma Cisco non riesce a inquadrare la porta. Ma l’entusiasmo dura poco: al 56′ Barberis batte un corner e ancora Benali, questa volta di testa, firma la doppietta contro la sua ex squadra. Stroppa toglie Simy e inserisce Maxi Lopez che pochi minuti più tardi viene atterrato in area: per l’arbitro Prontera è tutto regolare. L’argentino si fa vedere davanti anche con un bel colpo di tacco, poi Machin da ottima posizione spara alto. Il finale però è ancora del Crotone: Crociata parte in contropiede, fa partire il tiro, Fiorillo respinge e al secondo tentativo il centrocampista non sbaglia. Finisce 0-3, Stroppa sorride, Zauri è furibondo ed esce tra i fischi del pubblico dell’Adriatico.
FONTE:GAZZETTA.IT