I bavaresi vincono 3-2 e approfittano della sconfitta interna (1-3) della squadra di Nagelsmann. Lewandowski da record: è il primo nella storia del torneo a segnare 10 gol nelle prime 6 giornate
Una passeggiata, forse anche qualcosa di meno impegnativo. Con Lewandowski che non poteva fallire l’appuntamento con la storia. Nella sesta giornata della Bundesliga, il Bayern Monaco ha vinto 3-2 in casa del Paderborn, ultimo, e si è portato al primo posto (solitario) in classifica, sfruttando il clamoroso scivolone interno del Lipsia, battuto 3-1 dallo Schalke. Per i bavaresi sono andati in gol Gnabry al 15′ e Coutinho (migliore in campo) al 55′, prima dell’acuto del bomber polacco al 79′. Lewa è quindi il primo giocatore della storia del massimo campionato tedesco a raggiungere quota 10 reti dopo 6 giornate. Ennesimo record di una carriera straordinaria. Da rivedere, però, la difesa bavarese, che ha incassato le reti di Pröger al 68′ e di Collins all’84’. Il Paderborn non è però mai stato realmente in partita: sono stati i cali di concentrazione dei bavaresi a permettere ai padroni di casa di uscire dal campo a testa alta.
LA GARA In assenza di Perisic (influenzato), Kovac schiera Coman e Gnabry larghi, con Coutinho dietro a Lewandowski. Il Paderborn è inizialmente aggressivo, ma il Bayern ci mette poco a prendere in mano il pallino del gioco: al 7′ è proprio Lewandowski a mancare il vantaggio. Coutinho illumina per Gnabry che, invece di tirare, serve il polacco, ma il bomber calcia incredibilmente fuori da ottima posizione. All’8′ è Coutinho, lanciato da Coman, a colpire la traversa. Al 13′ altra occasione: Coutinho imbuca per Coman che, solo contro il portiere, alza troppo il pallone col tocco sotto e lo manda sopra la traversa. Al 15′, inevitabile, arriva il vantaggio: Coutinho sorprende ancora la difesa avversaria e trova Gnabry, che è freddo nel realizzare l’1-0. Il Paderborn è in balia del Bayern e sfiora il pareggio solo al 24′ su clamorosa incomprensione fra Thiago e Neuer: il portiere viene sorpreso dal tocco dello spagnolo, ma il pallone colpisce solo l’esterno della rete.
LA RIPRESA Nel secondo tempo il Bayern dà l’impressione di voler solo gestire il vantaggio, tanto che, nonostante il possesso palla, riesce a creare la prima occasione solo al 55′, quando trova il raddoppio con Coutinho: è bravo Kimmich, col suo morbido pallonetto, a scavalcare la difesa del Paderborn e a trovare Gnabry, che, dal fondo, mette al centro per Coutinho. Il brasiliano deve solo spingere il pallone in porta. Il Bayern fa l’errore di staccare la spina e si fa sorprendere al 68′: servito da Dräger, Pröger ha spazio per controllare (nemmeno bene) il pallone e riesce a calciare in porta prima dell’intervento di Boateng, battendo Neuer per il 2-1. I bavaresi rispondono però con Lewandowski al 79′: su un passaggio in profondità di Süle (apparentemente innocuo) tutta la difesa del Paderborn si addormenta e permette al polacco di battere il portiere in uscita con un leggero tocco sotto. Utile solo per le statistiche il gol di Collins su azione d’angolo. Il Bayern si prende la vetta della Bundesliga, ma Kovac è chiamato a lavorare sui troppi cali di tensione della sua squadra.
GLI ALTRI RISULTATI Dilaga a sorpresa lo Schalke, che si impone 3-1 in casa del Lipsia, capolista e ancora imbattuto prima della partita di oggi. Vittorie in trasferta anche per le avversarie europee di Juventus e Roma: il Leverkusen, che affronterà i bianconeri nel prossimo turno di Champions League, si è imposto per 3-0 in casa dell’Augsburg: oltre a Niederlechner (autogol) sono andati in rete Volland e Havertz. Il Borussia Moenchengladbach ha vinto 3-0 in casa dell’Hoffenheim con le reti di Plea, Thuram (il figlio di Lilian aveva realizzato una doppietta nel turno precedente) e Neuhaus. Ottiene i 3 punti in trasferta anche il Wolfsburg, che passa 1-0 a Magonza.
fonte:gazzetta.it