Due punti nelle ultime quattro gare per la squadra di Nesta che viene fischiata e ora si ritrova sempre più nelle retrovie. Una rete di Diaw consente il colpo al Cittadella, pareggio giusto tra veneziani e pisani

Quattro gare oggi nel programma della sesta giornata di B: nelle tre del pomeriggio due pareggi e il colpo esterno del Cittadella che supera una Juve Stabia al momento non competitiva. Alle 18 il big-match tra Empoli e Perugia.

FROSINONE-COSENZA 1-1

Un mese senza vittorie per la squadra di Nesta: appena due punti nelle ultime quattro gare per un Frosinone scialbo e senza idee che da candidata per la promozione si trova ora in zona retrocessione. Su rigore il gol di Ciano (causato per fallo di Bittante sullo stesso trequartista) che sblocca la gara al 24’, pareggio dei calabresi con Carretta al 50’ e Frosinone che si lancia in attesa alla ricerca del nuovo vantaggio che non arriva, anzi arrivano l’espulsione di Paganini per proteste e i fischi dello Stirpe all’indirizzo dei ragazzi di Nesta.

JUVE STABIA-CITTADELLA 0-1

Il fanalino di coda Juve Stabia (un solo punto in sei gare) non trova ancora l’appuntamento col primo successo. Pomeriggio non certo da ricordare con un primo tempo senza particolari emozioni, anche se il Cittadella è apparso più vivace. Un predominio che si concretizza nella ripresa, al 64’: su azione di rimessa laterale i campani perdono palla banalmente al limite dell’area, ne approfitta Bussaglia per servire Diaw che dal limite di sinistro batte Russo alla sua sinistra. Nel recupero, Juve Stabia in 10 per l’espulsione di Cissé.

VENEZIA-PISA 1-1

Finisce 1-1, ossia il risultato del primo tempo. Ospiti meritatamente in vantaggio al 32’ con un bel destro di Lisi, pareggio che per i lagunari arriva in maniera fortunosa. È il 39’ e sugli sviluppi di un angolo un colpo di testa di Modolo finisce sulla traversa: nel tentativo di liberare, Pinato trova invece la sua rete. Nella ripresa, da segnalare l’espulsione (doppia ammonizione) al 70’ di Benedetti che fa finire la gara al Pisa in dieci.

fonte:gazzetta.it

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