Il monegasco della Ferrari il migliore in qualifica: scatterà davanti a Lewis. In seconda fila Vettel e Botttas, dopo la retrocessione di Verstappen (4°) di 5 posti
Quattro pole un pilota in tuta rossa non le metteva in fila da 19 anni: l’ultimo a riuscirci Michael Schumacher davanti a tutti a Monza, Indy, Suzuka e Sepang in quello straordinario finale di stagione che gli regalò il titolo mondiale. Charles Leclerc a soli 21 anni e alla sua prima stagione lo ha imitato. Vincere il GP sarà un’altra faccenda perché esattamente come una settimana fa Lewis Hamilton con un giro magico è riuscito a negare la prima fila tutta rossa, facendo retrocedere Vettel in terza piazza.
VETTEL TERZO Poco male, perché il tedesco al via, considerata la superiorità della power unit di Maranello, potrà tentare di prendersi subito la posizione e con un po’ di fortuna persino di insidiare il sempre più ingombrante compagno di squadra. In seconda fila anche Bottas, ma solo per la penalizzazione di Verstappen, che da quarto è scivolato nono; in terza fila Sainz e Hulkenberg, quindi Norris e Grosjean. In quinta fila con Max c’è Ricciardo.
LA Q2 Cambio di strategia in casa Mercedes: per cercare di raddrizzare un GP che pare compromesso, Hamilton e Bottas si presentano in pista con le medie e passano agevolmente in Q3. La Ferrari, invece, segue una via più tradizionale, ovvero gomme soffici con le quali Leclerc, malgrado il fondo danneggiato per una escursione sul un cordolo, mette in riga Vettel e Verstappen, separati rispettivamente di 0”102 e 2 decimi. Dietro Hamilton e Bottas, quarto e quinto, si qualificano Grosjean, Norris, Sainz, Ricciardo e Hulkenberg. Fuori Gasly, Perez, Giovinazzi che beneficerà della penalizzazione del francese della Toro Rosso, Magnussen e Stroll.
IN Q1 Forte della supremazia manifestata nelle libere, la Ferrari manda in pista Leclerc e Vettel con le medie, ma mentre il primo si qualifica al Q2 senza problemi, Seb è costretto, dopo aver abortito il giro per un lungo alla curva 13, a farlo con un treno di soffici, quando la sessione riprende dopo la bandiera rossa causata da Alexander Albon, che va a sbattere nella medesima curva con il posteriore. Seb ottiene il miglior tempo con un decimo di vantaggio su Hamilton, tre su Verstappen, 4 su Bottas e 6 sul compagno di squadra. In coda al gruppo, oltre a Kvyat, che non partecipa alle qualifiche in quanto i meccanici gli stanno ancora sostituendo il motore rotto al mattino, anche Raikkonen, eliminato dal compagno di squadra, il nostro Giovinazzi, Russell, Kubica e appunto Albon.
fonte:gazzetta.it