La squadra di Inzaghi reagisce alla sconfitta con l’Inter dominando i rossoblu. Annullato un gol a Luis Alberto
Simone Inzaghi aveva chiesto principalmente i tre punti, ma Lazio risponde anche con una prova bella e convincente impacchettando quattro gol per vincere contro il Genoa. I primi sigilli stagionali di Milinkovic, Radu e Caicedo rendono in discesa la gara, liberando la Lazio dalle incertezze delle sconfitte recenti, compresa quella di mercoledì contro l’Inter. Poi, il gol di Immobile archivia il risultato. Appena un punto conquistato nelle ultime giornate dal Genoa, che fatica a reggere l’urto dell’attacco laziale e soprattutto non riesce a dare continuità alla manovra.
MILINKOVIC SI SBLOCCA Inzaghi si riaffida ai veterani: tornano dal 1’ Radu, Marusic, Leiva, Lulic e Immobile. Andreazzoli dà spazio al turnover: entrano El Yamiq, Cassata e Sanabria per ritoccare ogni reparto e far rifiatare Zapata, Schone e Pinamonti che partono dalla panchina. Squadre schierate a specchio col 3-5-2. Inizio arrembante della Lazio che al 7’ sblocca la gara: con il tanto atteso primo gol stagionale di Sergej Milinkvoic che di sinistro da centro area su assist di Immobile conclude a rete un’azione avviata da lui stesso dopo aver recuperato un pallone su Sanabria. Replica rabbiosa del Genoa che al 9’ si vede sbarrare la strada del pareggio da un pronto intervento di Strakosha su una capocciata di Romero. Al 13’ si infrange sul fondo una bordata di Radovanovic dalla distanza. Ripartenza della Lazio con Marusic al tiro, deviato sull’esterno da Barreca. Ancora Immobile ispiratore: al 19’, lancia Correa che però non riesce ad angolare il tiro. Nel successivo assalto è Immobile a fiondarsi verso la porta: Radu si oppone. Al 25’ Strakosha fa scudo su Cassata, poi un mani di Sanabria vanifica il tentativo dello stesso attaccante. Alla mezz’ora, sopra la traversa l’incornata di Milinkovic. Nuovo assist di Immobile, destro di Luis Alberto alto. Al 35’ lo spagnolo infila Radu su una gran progressione di Immobile sulla destra. Ma Pairetto annulla dopo esser passato dalla Var che segnala un fallo di Milinkovic su Cassata nella metà campo laziale. Si ricomincia con una punizione a favore del Genoa. Ma il raddoppio biancoceleste è solo rinviato ed arriva al 40’ con un sinistro a parabola di Stefan Radu, innescato da Luis Alberto.
POKER DA APPLAUSI Dopo l’intervallo, Andreazzoli inserisce Pajac e Pandev al posto di Barreca e Lerager. Rossoblù con un nuovo assetto proteso in fase offensiva. E subito animati da una maggiore aggressività. Al 3’ da posizione favorevole Sanabria non sfrutta un colpo di testa. Al 7’, Inzaghi fa entrare Caicedo al psoot di Correa, ce risente di alcuni interventi subiti nel primo tempo. E il portiere genoano Radu deve uscire fuori area all’11 per anticipare Marusic lanciato da Immobile. Al 14’, perla di Caicedo: l’ecuadoriano ispirato da Milinkovic scatta sul fondo, supera Radu e di sinistro insacca il gol del 3-0. Andreazzoli cerca di riaggiustare la rotta della propria gara con l’ingresso di Schone che al 24’ sostituisce Cassata. Applausi dell’Olimpico al 29’ per Milinkovic che viene sostituito da Parolo. Al 33’ Luiz Felipe individua il varco giusto: dalla difesa si catapulta nelle trequarti, depistando quattro avversari e lanciando Immobile al 4-0. Quinto gol in campionato per l’attaccante che festeggia correndo verso la panchina per abbracciare Inzaghi e chiudere le polemiche seguite alla sua sostituzione di una settimana fa contro il Parma. Al 41’, debutta in A Bobby Adekanye, che rileva Immobile salutato dall’ovazione dell’Olimpico. Il 4-0 finale suggella il ritorno della Lazio ai suoi livelli di gioco per riacendere le ambizioni in classifica.
fonte:gazzetta.it