Ancora zero vittorie in Champions per i Blancos, sotto di due gol coi belgi costretti in 10 per il rosso a Vormer
Deve arrivare il riscatto, invece i Blancos sfiorano un altro clamoroso tonfo dopo il k.o. di Parigi evitando il naufragio in extremis. Al Bernabeu finisce infatti 2-2 con un Bruges agguerrito e capace anche di reggere con un uomo in meno nei concitati minuti finali. La banda di Zizou rimanda ancora l’appuntamento con i tre punti, ma grazie a Ramos e Casemiro evita in extremis un’altra sconfitta che avrebbe potuto complicare seriamente la situazione in classifica nel gruppo A, dove i Blancos restano comunque ultimi con solo 1 punto in due giornate.
DOPPIO SCHIAFFO Se l’obiettivo era quello di riscattare la figuraccia di Parigi, Zidane non può certo dirsi soddisfatto. Senza più problemi di infermeria affollata (gli unici ancora fermi ai box sono Mendy e Asensio), il tecnico francese lascia a casa Bale e James, ritrova Isco e Marcelo (inizialmente in panchina), e rilancia Modric subito titolare per ricomporre il centrocampo tradizionale. Ma nonostante il buon piglio, il prolungato possesso palla e la pressione costante che costringe i belgi a difendere basso, i Blancos pagano le solite sbandate dietro. Il rapido trio offensivo di Clement non dà punti di riferimento e squarcia come il burro la difesa avversaria. Bastano due-tre passaggi e il Bruges arriva dalle parti di Courtois con fulminee ripartenze. Su tre abbozzate nei primi 45′, due vanno a segno, entrambe con il 21enne nigeriano Dennis Bonaventure: la prima al 9′, complice una sbandata di Ramos e uno scivolone di Courtois in uscita, la seconda al 39′, con la decisiva responsabilità di Modric che consegna ai belgi il raddoppio su un piatto d’argento.
ERRORI E SFORTUNA Un autentico incubo per i Blancos, a cui il Bernabeu regala una prevedibile bordata di fischi. Bisogna anche ammettere che sulla banda di Zizou si abbatte pure una buona dose di sfortuna, quella che nega il gol in almeno cinque chiare occasioni prima del riposo, con tanto di prodigioso riflesso di Mignolet al 28′ su colpo di testa a botta sicura di Varane. Ai madrileni non resta dunque che gettarsi in avanti a testa bassa e Zidane butta nella mischia Marcelo e Areola (da valutare se per Courtois sia una bocciatura o solo un cambio per problemi fisici). Fatto sta che, nonostante qualche altro brivido dietro, Ramos riesce ad accendere la speranza al 55′ con un colpo di testa vincente su cross di Benzema. Davanti però mancano i colpi di Lucas Vazquez, difatti sostituito da Vinicius Jr, e soprattutto quelli di un Hazard ancora irriconoscibile e mai incisivo. A evitare il naufragio per i madrileni ci pensa giusto un altro calcio piazzato dopo il secondo giallo (e il rosso) rifilato a Vormer: punizione dalla trequarti e colpo di testa vincente di Casemiro quando mancano solo 5′ al fischio finale. L’assalto finale in cerca dei tre punti non va a buon fine, ma per i belgi sarebbe stata una punizione troppo severa.
fonte:gazzetta.it