L’Hellas vince 2-0 con gol del difensore in avvio e autogol di Murru nel finale. Blucerchiati meglio nel secondo tempo con l’ingresso di Rigoni e Caprari, ma la panchina del tecnico è a rischio
Un gol in apertura, un altro nel finale: così il Verona batte la Sampdoria e condanna Eusebio Di Francesco a un probabile esonero che nelle prossime ore il presidente Ferrero potrebbe certificare. Ma sia chiaro: la società e i giocatori hanno molte più responsabilità del tecnico. Il club ha costruito una squadra più debole rispetto allo scorso anno e non adatta alle idee del nuovo allenatore, i calciatori oggi non hanno lottato come era lecito aspettarsi vista la situazione in classifica. Il Verona ha approfittato della pessima condizione blucerchiata costruendo fin dai primi minuti una vittoria meritata.
PRIMO TEMPO La partenza del Verona è decisa, quella della Samp al rallentatore. I gialloblù spingono, i blucerchiati arretrano. E al 9’ Juric può già festeggiare: corner di Veloso, Kumbulla sfrutta un blocco e stacca in modo splendido sul primo palo. Grave però l’errore del guardalinee Lombardo che non segnala un fuorigioco molto evidente di Stepinski nell’azione che porta al calcio d’angolo. Ci si attende una reazione della Sampdoria e invece i giocatori di Di Francesco sembrano confusi e anche poco reattivi. Quagliarella vaga alla ricerca di una palla giocabile, ma in realtà il capocannoniere dell’ultima Serie A appare anche poco coinvolto. Bonazzoli si impegna di più, arretra per aiutare i compagni a salire, ma è tutto vano perché non c’è profondità e solo Depaoli a destra ogni tanto riesce a superare un avversario e ad andare al cross. Quasi tutti i duelli individuali vengono vinti dai gialloblù, che controllano la situazione, battono sei angoli e nel recupero sfiorano il raddoppio con un bel tiro di Stepinski innescato da una grande iniziativa di Amrabat: bravo Audero a deviare la conclusione. La Samp va al al riposo senza un tiro in porta all’attivo. Nella ripresa i blucerchiati alzano ritmo e baricentro. Di Francesco inserisce Rigoni prima e Caprari poi, ma il primo tiro nello specchio arriva solo al 24’ proprio con Caprari che impegna Silvestri con un rasoterra insidioso. Al 29’ si vede per la prima volta Quagliarella che gira di testa un cross di Depaoli: ancora bravo Silvestri. Entra anche Gabbiadini, la Samp ci prova con il 4-3-3, ma al 36’ arriva la sentenza: Veloso batte una punizione verso la porta, Murru ci mette la testa e beffa Audero. Il Verona sale a 9 punti, la Samp resta ultima a quota 3.
fonte:gazzetta.it