Leicester battuto solo al 95′: Mané ottiene un penalty discutibile, Milner segna il 2-1. Dopo i 7 gol subiti dal Bayern, gli Spurs perdono 3-0 a Brighton: Pochettino rischia. Serio infortunio per Lloris
Otto di rigore. Un penalty di Milner al 95’ fa saltare i nervi al Leicester e consegna al Liverpool un successo che permette alla banda di Jurgen Klopp di proseguire la corsa a punteggio pieno in testa alla Premier. Stavolta però i Reds hanno rischiato grosso: l’1-1 di Maddison all’80’ sembrava aver fermato la cavalcata della capolista, passata nel finale del primo tempo con Mané, bravissimo a infilare Schmeichel in uscita. Nel recupero del match, in un’azione romanzesca, l’episodio sul quale neppure la Var è riuscita stavolta ad essere convincente. Sulla ripartenza di Origi, Albrighton è in vantaggio e il pallone scivola verso Schmeichel. Il portiere danese si ferma perché cede il passo a Albrighton, ma Mané è più rapido di tutti e sul tentativo di dribbling del senegalese, c’è un contatto in partenza, ma non chiarissimo, con lo stesso Albrighton. L’arbitro Kavanagh non ha dubbi e indica subito il dischetto. I giocatori del Leicester lo circondano e intanto si mette in moto la Var: dopo un minuto con l’Anfield che trattiene il respiro, il rigore viene confermato. Milner, specialista, spiazza Schmeichel e il Liverpool vince 2-1. Al fischio finale, accenno di rissa, con Perez, attaccante del Leicester, che cerca lo scontro fisico prima con Milner, poi con tutti i Reds che passano dalle sue parti.
NUMERI Chiusura ad alta tensione e il famoso gesto di Klopp che saluta tre volte il pubblico con il pugno verso la Kop descrive bene il climax. Il Liverpool ha dominato nei numeri – 18 tiri complessivi contro 2, 52% di possesso palla, 487 passaggi contro 456 -, ma non è riuscito a chiudere la partita nel primo quarto d’ora della ripresa, con il Leicester in difficoltà dopo aver subito l’1-0 di Mané, al 50° gol in 100 presenze coi Reds in Premier League. Gli affondi di Salah – grande risposta di Schmeichel -, Mané, Firmino e Wijnaldum per errori di mira e per la bravura del portiere danese non portano al raddoppio. Il Leicester rialza la testa con una botta di Praet che ha spaventato l’Anfield. A ruota, sull’assist di Perez, matura l’elegante 1-1 di Maddison. Una capocciata a botta sicura di Van Dijk non ha fortuna. Pare finita, invece la leggerezza di Albrighton in quella che poteva essere l’ultima azione del match consente al Liverpool di agguantare il 2-1, diciassettesimo successo di fila in Premier e vantaggio sulla seconda che, in attesa di Manchester City-Burnley, sale a più otto.
CRISI TOTTENHAM Il Tottenham sta sprofondando: gli Spurs perdono 3-0 a Brighton e per Mauricio Pochettino si fa sempre più dura. Al netto del grave infortunio di Lloris nell’azione dell’1-0 al 3’ di Maupay – complice un errore dello stesso Lloris sul cross di Gross -, con il portiere francese costretto ad uscire in barella con la maschera ossigeno e il gomito sinistro malconcio (lussazione), la prova della squadra londinese è stata sconcertante. Era lecito attendersi una reazione dopo il 2-7 incassato con il Bayern in Champions e invece i vicecampioni d’Europa si sono consegnati ai Seagulls. Mattatore del match l’attaccante irlandese Aaron Connolly, 19 anni, autore di una doppietta: i primi gol con la maglia del Brighton. Il 2-0 è maturato al 32’ del primo tempo, dopo una magia di Connolly in area e pallone ribattuto in rete. Al 65’ il 3-0: Alderweireld saltato in dribbling e pallone a giro nell’angolino opposto. Gli ultimi 35’ sono stati lo spot del Tottenham attuale, con il Brighton che, ad un certo punto, ha dato vita ad un interminabile torello. Velleitari gli assalti di Son, Eriksen e Kane: gli Spurs sono in crisi profonda. La posizione di Pochettino comincia a traballare, nonostante la sicurezza ostentata dal manager argentino nelle conferenze stampa di questi giorni: Max Allegri è il candidato numero uno per un eventuale ricambio. Lloris, portato in ospedale, sarà indisponibile a lungo: un problema in più.
LE ALTRE Sorprendente cinquina dell’Aston Villa in casa del Norwich. Hendrick regala l’1-0 al Burnley sull’Everton, in dieci per l’espulsione di Coleman. Nessun gol tra Watford e Sheffield Utd. Nell’ultimo match del sabato, il Crystal Palace vince in rimonta il derby col West Ham: al London Stadium, Haller illude gli Hammers, ma un rigore di Van Aanholt e la rete di Ayew danno il 2-1 alle Eagles. In attesa che si completi il turno, Roy Hodgson è addirittura quarto: il suo Palace è il club londinese meglio piazzato in classifica.
fonte:gazzetta.it