Tutto facile per gli Azzurri, che dilagano nella ripresa e vincono 5-0: primo gol in Nazionale per il difensore del Milan, debutta anche Tonali

Un tempo per soffrire e uno per tornare Italia. Ancora un successo degli azzurri, il nono consecutivo di Mancini (raggiunto Vittorio Pozzo), e questo non era in discussione. Restiamo a punteggio pieno nel gruppo, 24 punti su 24. Ma come con la Grecia il bello viene nella ripresa. Dopo il gol immediato di Bernardeschi, trascorsi meno di 2 minuti dal via, gli azzurri si trascinano un po’ stancamente fino al 25’ del secondo tempo, rischiando addirittura più dei rivali. Il 2-0 di Belotti è la svolta, l’ingresso di El Shaarawy dà vivacità, e finisce 5-0 con doppietta del torinista e reti di Romagnoli ed ElSha. Essendo il Liechtenstein ultimo nel gruppo, il successo non conta per il sorteggio di Euro 2020: ma tanto la prima fascia è praticamente nostra.

UN TEMPO COSÌ Il primo tempo azzurro non è certo da record. Un avviso arriva dall’immediata doppia occasione dei padroni di casa, con parata di Sirigu e poi salvataggio miracoloso di Mancini in scivolata. Sicuri sia proprio il Liechtenstein? Ma sull’angolo è controbreak gestito velocemente, da destra a sinistra, dalla catena Zaniolo-Biraghi. Assist per Bernardeschi che in area piazza una botta imparabile. Secondo gol consecutivo dopo quello alla Grecia, è la sua settimana. Goleada? No, non subito. Il resto è un assedio a ritmo basso, poche idee e quindi manovra prevedibile. Formazione sperimentale, con Cristante vice-Jorginho, Grifo a sinistra, e difesa composta dal “deb” Di Lorenzo, Mancini, Romagnoli e Biraghi. Il possesso manciniano è molto orizzontale, con la tendenza a incunearsi al centro dove non si passa. Quasi più pericoloso il Liechtenstein, con una botta da fuori da Salanovic e un retropassaggio da brividi di Di Lorenzo.

SCATENATI  Cambia tutto nella ripresa. Si scatena Belotti che firma il 2-0 e il 5-0, raggiungendo quota 8 in azzurro. In rete anche Romagnoli di testa, su assist di El Shaarawy che poi firma il 4-0 e si vede parare un gol fatto dal bravo portiere Martin Buchel, il migliore dei suoi. Bravissimo anche l’attaccante esterno Salanovic che, anche nel secondo tempo, “vede” Sirigu obbligandolo alla terza parata decisiva. Ed è il portiere azzurro il migliore dei nostri. Debutto anche per Tonali, schierato subito centrale, e minuti finali per Bonucci che fa 93 presenze: alla prossima prenderà Facchetti. Appuntamento in Bosnia contro rivali quasi fuori dopo il k.o. in Grecia. Ma a Zenica non sarà una passeggiata.

Fonte:gazzetta.it

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