Non bastano un eccellente Gnabry e il sedicesimo gol stagionale di Lewandowski. E nel recupero si fa male Süle

Una squadra spezzata in due. Grandi individualità in attacco, ma una difesa troppo ballerina. Nell’ottava giornata della Bundesliga il Bayern Monaco non va oltre il 2-2 nel derby esterno contro l’Augsburg. Al gol iniziale di Richter (al 1’) rispondono prima Lewandowski (al 14’, sedicesimo gol stagionale) poi Gnabry (al 49’). In pieno recupero arriva per il pareggio di Finnbogason. Ennesima prestazione maiuscola di Gnabry, preoccupa invece Süle, uscito per un problema al ginocchio. I campioni di Germania restano così al terzo posto, in attesa della partita tra i due Borussia, Dortmund e Moenchengladbach.

LA GARA Per la sesta volta di fila Kovac lascia in panchina l’imbronciato Müller per dar spazio a Coman, Gnabry e Coutinho dietro a Lewandowski. Nemmeno il tempo di cominciare che l’Augsburg va in vantaggio: il Bayern difende male su fallo laterale, Rani Khedira può colpire di testa in mezzo all’area di rigore e servire Richter che, in spaccata, porta avanti i suoi. Al 9’ Richter sfiora perfino il raddoppio, ma il suo tiro esce di poco. Al 14’ arriva il pareggio: il cross di Gnabry dal vertice è morbidissimo, Lewandowski svetta su Jedvaj e fa 1-1. Il Bayern fatica a prendere in mano la partita e alza il ritmo solo nei minuti finali del primo tempo: su cross di Alaba è sfortunato Gnabry a colpire il palo al 39’. Pochi secondi dopo è Thiago a sfiorare il vantaggio con un tiro che Jedvaj respinge sulla linea. L’Augsburg cala di intensità e gli ospiti ne approfittano a inizia ripresa con il solito Gnabry: il nazionale tedesco prende palla sulla destra, si accentra, salta un paio di avversari, e manda un siluro nell’angolo più lontano. Al 52’ il Bayern sfiora il tris: Gnabry mette una bella palla al centro per Coutinho che, da ottima posizione, non riesce ad angolare e permette a Koubek di esaltarsi. Il Bayern sembra gestire con facilità il risultato e, quando accelera, sfiora sistematicamente il 3-1 come succede al 61’ (colpo di testa alto di Lewa su assist di Gnabry) e al 79’ (bella parata di Koubek su tiro di Coman). Al 91’ arriva, inaspettato, il 2-2: Cordova sfonda sulla destra saltando Javi Martinez, e serve al centro per Finnbogason che deve solo mettere il piede. Il Bayern butta così altri due punti, mettendo in mostra, ancora una volta, grandi individualità, ma anche alcuni limiti evidenti in difesa.

LE ALTRE Occasione persa anche per il Lipsia, che nel finale si fa raggiungere sull’1-1 dal Wolfsburg. Stesso risultato fra Werder Brema e Hertha Berlino. Vittorie importanti per Dusseldorf (1-0 al Magonza dopo tre sconfitte di fila) e Union Berlino, che batte 2-0 il Friburgo.

Fonte:gazzetta.it

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