Nell’8ª giornata i campani vincono col Perugia e il Venezia supera la Salernitana. Seconda vittoria di fila per Caserta, lo Spezia sorride col gol vincente del figlio d’arte Gudjohnsen, l’Entella si fa raggiungere dal Trapani
Dopo la pausa, torna anche il campionato di Serie B con l’ottava giornata. Dopo la sorprendente vittoria del Cosenza sul campo del Cittadella nell’anticipo di venerdì, oggi sono quattro le sfide andate in scena alle 15. Ventura non riesce a centrare la vetta e perde in casa del Venezia, lo Spezia torna alla vittoria dopo la prima e finora unica, nella prima giornata di campionato. Vince anche la Juve Stabia con un poker sul Pordenone, mentre Entella e Trapani fanno 1-1. Nella super sfida delle 18 tra Inzaghi e Oddo, il Benevento vince di misura e allunga in testa alla classifica.
BENEVENTO-PERUGIA 1-0 Al Vigorito va in scena il big match di giornata: prima contro seconda e Inzaghi contro Oddo. È il Benevento a sorridere e a confermarsi capolista portandosi a +4 sul folto gruppo di inseguitrici. La partita rispetta le aspettative e inizia su ritmi subito alti, dettati dai padroni di casa: i giallorossi sono pericolosi in avanti, chiedono un rigore non concesso da Marinelli e impensieriscono Vicario con il colpo di testa a lato di Viola. L’ottima partenza del Benevento si concretizza al 20′: Armenteros firma il vantaggio con un tap-in dopo la respinta di Vicario su Insigne. Inzaghi non si accontenta, i suoi continuano a spingere e soprattutto Coda impegna ancora Vicario cercando il raddoppio. Prima dell’intervallo, timidi cenni di reazione da parte del Perugia con Falzerano, ma l’attenta difesa giallorossa (solo 3 i gol subiti in 7 giornate) argina gli umbri. Il secondo tempo inizia bruscamente per i padroni di casa: secondo giallo a Tello, espulsione e Benevento in 10. In superiorità numerica, gli uomini di Oddo aumentano i giri, anche se la vera occasione è ancora per Insigne che in contropiede va vicino al 2-0. Nel finale, nonostante il rosso anche per Carraro, il Perugia assedia la porta di Montipò, va vicino al pareggio con Rosi, ma il muro difensivo giallorosso resiste e finisce 1-0.
JUVE STABIA-PORDENONE 4-2 Il risultato si sblocca già all’8′: sul primo calcio d’angolo della partita Mezavilla, con un grande stacco, supera di testa Di Gregorio e fa 1-0 per i padroni di casa. Il vantaggio dei campani non dura: al 13′ il Pordenone pareggia con un gran destro dal limite di Misuraca. La gara si fa sempre più viva e Forte, dopo il gol vittoria di Trapani, torna a pungere e riporta in vantaggio i gialloblù, complice una disattenzione degli ospiti. In pochi minuti la Juve Stabia schiaccia ancora sull’acceleratore: arriva il terzo gol firmato da Calvano e, senza che il Pordenone riesca ad accennare una reazione, è presto poker per la squadra di Fabio Caserta, alla seconda vittoria di fila, con il gran controllo e destro in corsa di Canotto. Nella ripresa, i friulani tentano di riaprire la partita e nel finale arriva il gol del 4-2 (autogol di Calo). La reazione è però troppo debole e al Menti i padroni di casa conquistano la seconda vittoria consecutiva in campionato.
PESCARA-SPEZIA 1-2 Dopo una prima fase di gioco frammentata, al 22′ arriva la fiammata degli abruzzesi che con la conclusione dalla distanza di Machin trovano il vantaggio che sblocca la partita. Nella ripresa, i padroni di casa mantengono inizialmente il controllo del match, ma arriva poi la reazione dello Spezia che non ci sta a collezionare la quarta sconfitta consecutiva: al 69′ Bartolomei pareggia i conti e dopo pochi minuti il nuovo entrato Gudjohnsen, figlio dello storico capitano della nazionale islandese e ex attaccante, tra le altre, di Psv, Barcellona e Tottenham, segue le orme paterne e porta lo Spezia in vantaggio. Nel finale, gol del 2-2 annullato al Pescara per fallo di mano di Brunori: le proteste degli abruzzesi non servono ad evitare a Zauri la sconfitta contro uno Spezia sorprendente.
VENEZIA-SALERNITANA 1-0 Ventura non riesce a fare il colpo a Venezia. Emozioni fin da subito al Penzo: prima Giannetti, su cross di Kiyine, colpisce la traversa, poi sempre la Salernitana e sempre Giannetti riescono ad andare a segno, ma il gol è annullato per fuorigioco. Dopo un avvio tutto granata, anche il Venezia si fa vedere in avanti e lo fa con Capello che testa i riflessi di Micai: il portiere si fa trovare pronto. Per i veneti di Dionisi sono solo le prove del gol che arriva poco prima dell’intervallo: al 42′ è il grande ex Bocalon a sbloccare il risultato su una bella palla di Capello. Nel secondo tempo, c’è la reazione da parte degli uomini di Ventura, ma i veneti si difendono bene e, anche se schiacciati nella propria metà campo, resistono. Nel finale la Salernitana mette ancora più pressione alla ricerca almeno del pareggio: i campani impensieriscono i padroni di casa prima con il colpo di testa di Giannetti parato da Lezzerini e poi con l’inserimento di Jallow, ma l’assedio non porta gli effetti sperati.
VIRTUS ENTELLA-TRAPANI 1-1 Siciliani subito in avanti e vicini al gol: Pettinari, tutto solo davanti a Contini, cerca la porta di testa su punizione di Taugourdeau, ma la palla esce di poco. È l’Entella poi a fare la partita: dopo le occasioni per Coppolaro e De Luca, i liguri riescono infine a concretizzare proprio con De Luca che sul lancio in verticale di Paolucci che lo mette a tu per tu con Carnesecchi non sbaglia e firma l’1-0. Sono sempre i biancocelesti a gestire il gioco forti anche nel secondo tempo dell’ingresso del grande ex Mancosu. Al 66′ arriva il gol del pari trapanese con Taugourdeau su rigore. Dopo l’1-1, gli ospiti ci credono e colpiscono una traversa con Scaglia, ma all’improvviso è ancora l’Entella ad avere, e non sfruttare, le occasioni del vantaggio con De Luca prima e Schenetti poi. Dopo un finale spumeggiante, il risultato però non cambia e al Comunale di Chiavari finisce 1-1.
Fonte:gazzetta.it