I Blancos perdono l’imbattibilità e cedono il primato ai Blaugrana, adesso avanti di un punto. Al Son Moix finisce 1-0 con gol decisivo di Lago Junior. Madrileni in 10 nell’ultimo quarto d’ora per l’espulsione di Odriozola
Un lampo dell’ivoriano Lago Junior scuote la nona giornata di Liga imponendo una doccia gelata al Real Madrid. La squadra di Zizou rimedia infatti un clamoroso k.o. a Maiorca, perdendo in un colpo solo imbattibilità e vetta della classifica a vantaggio del Barcellona (avanti di una lunghezza dopo l’agevole 3-0 rifilato all’Eibar). Un tonfo che fa rumore quello dei Blancos, piegati da un avversario invischiato in zona retrocessione prima del fischio d’inizio ma bravo a capitalizzare il gol realizzato in avvio. Sonori fischi dai pochi tifosi madrileni presenti sugli spalti del Son Moix per la prova inconsistente offerta dalla banda di Zizou, che chiude pure in inferiorità numerica.
ESPERIMENTO FALLITO Senza Bale, Modric e Lucas Vazquez (andati ad affollare un’infermeria già occupata da Kroos, Nacho e Asensio), all’ultimo minuto Zizou deve rinunciare anche a Hazard, assente per la nascita del quarto figlio. L’emergenza, soprattutto in mediana, diventa così l’opportunità per rilanciare chi ha solitamente poco spazio (vedi Odriozola e Militao dietro) e per provare un assetto iper offensivo con Isco e James alle spalle del tridente griffato “BVJ”. Il responso dei primi 45’ è però impietoso: male la retroguardia, approssimativa nelle chiusure e nel panico quando è costretta a ripiegare rapidamente come al 7’, quando l’ivoriano Lago Junior sorprende Odriozola piazzando il destro vincente sul palo più lontano. Male anche davanti, perché nonostante il prolungato possesso palla le occasioni arrivano con il contagocce. Solo una, per la verità, ma il sopraffino guizzo di Benzema centra il legno a Reina battuto.
BANDIERA BLANCA Decisamente poco per un Madrid costretto a rincorrere. Il cambio di marcia che arriva dopo il riposo si traduce inoltre in una pressione raffazzonata, con Benzema a caricarsi sulle spalle l’intero peso di un reparto offensivo menomato dalla disastrosa serata di Jovic e dalla scarsa brillantezza di James e Isco. Zizou è così costretto a cercare il jolly dalla panchina, ma la musica cambia poco anche con gli ingressi di Valverde e Rodrygo. Come se non bastasse, i madrileni sono costretti in 10 nell’ultimo quarto d’ora per lo scellerato secondo giallo rimediato da Odriozola, che suggella la serata da incubo facendosi cacciare al 74’. L’inevitabile assalto finale non arriva nemmeno a impensierire la porta dei padroni di casa. L’evidente disappunto sul volto di Zidane durante il recupero la dice lunga sulla serata di un Madrid che paga a caro prezzo la serata storta. Una serata che non dovrà ripetersi in settimana nel cruciale scontro di Champions contro il Galatasaray.
Fonte:gazzetta.it